Fase 1: la platea di fondazione delle opere provvisionali
La prima fase costruttiva si è suddivisa in cinque passaggi fondamentali:
- regolarizzazione del terreno ed esecuzione di prove di carico con piastra per verificare l’idoneità del grado di compattazione;
- getto della platea;
- posa in opera dei tralicci a torre;
- posa in opera delle strutture di sostegno del cassero;
- posa in opera del cassero (a quota 0,60 m rispetto alla posizione di progetto).
La platea di fondazione è stata modellata come una trave su suolo elastico alla Winkler soggetta ai carichi trasmessi dai tralicci a torre.
Fase 2: il getto del calcestruzzo
La fase di getto, con i casseri appoggiati ai tralicci metallici, ha previsto otto passaggi:
- posa in opera di armatura lenta inferiore, ancoraggi per ritegni, contropiastre superiori degli appoggi e sostegni dei cavi;
- posa in opera delle guaine con i cavi di precompressione;
- posa in opera dei cilindri di alleggerimento;
- posa in opera delle funi di ancoraggio dei cilindri;
- posa in opera delle testate e dei relativi frettaggi;
- completamento delle armature lente;
- completamento dei casseri in testata;
- getto del calcestruzzo ad eccezione degli sbalzi.
Le cavità cilindriche di alleggerimento, vuote e ispezionabili, hanno un diametro di 0,80 m alle estremità e di 1,40 m per la rimanente estensione dell’impalcato. Per svolgere la funzione di casseri amovibili di forma circolare, aventi la rigidezza necessaria per mantenere la forma durante il getto e una configurazione idonea a contrastare la spinta di Archimede, sono stati disposti dei cilindri di polistirolo.