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Impalcato ferroviario obliquo precompresso gettato in opera

Ad opera della Enser Srl, le fasi costruttive dei due impalcati in c.a.p. del Lotto 13 del Nodo AV di Bologna

Impalcato ferroviario obliquo precompresso gettato in opera

Sono le fasi costruttive a rappresentare la peculiarità dei due impalcati in c.a.p. del Lotto 13 del Nodo AV di Bologna messi. Entrambi sono costituiti da un solettone, gettato in opera e alleggerito da cavità cilindriche, di larghezza 12,60 m. Per effetto della curvatura del tracciato, le due strutture non sono perfettamente uguali, ma si differenziano per lunghezza e obliquità. L’impalcato lato Padova, su cui è transitata la travata metallica che consente l’attraversamento ferroviario di tangenziale e A14, ha una luce di calcolo di 27,60 m, una lunghezza totale di 31,10 m e una obliquità di 25°27’ rispetto alla direzione perpendicolare alla linea ferroviaria.

  • Vista dell’impalcato lato Padova, spalla B
    Vista dell’impalcato lato Padova, spalla B
    Vista dell’impalcato lato Padova, spalla B
  • La sezione trasversale dell’impalcato lato Padova, spalla B
    La sezione trasversale dell’impalcato lato Padova, spalla B
    La sezione trasversale dell’impalcato lato Padova, spalla B
  • La discesa dei carichi per il calcolo della platea di fondazione
    La discesa dei carichi per il calcolo della platea di fondazione
    La discesa dei carichi per il calcolo della platea di fondazione
  • Fase 1: i tralicci e i casseri in posizione
    Fase 1: i tralicci e i casseri in posizione
    Fase 1: i tralicci e i casseri in posizione
  • Fase 1: la sezione longitudinale della platea di fondazione
    Fase 1: la sezione longitudinale della platea di fondazione
    Fase 1: la sezione longitudinale della platea di fondazione
  • Fase 2: l’armatura lenta dell’impalcato
    Fase 2: l’armatura lenta dell’impalcato
    Fase 2: l’armatura lenta dell’impalcato
  • Fase 2: la sezione longitudinale
    Fase 2: la sezione longitudinale
    Fase 2: la sezione longitudinale
  • Fase 2: gli alleggerimenti in polistirolo
    Fase 2: gli alleggerimenti in polistirolo
    Fase 2: gli alleggerimenti in polistirolo
  • Fase 2: la sezione longitudinale degli alleggerimenti in polistirolo
    Fase 2: la sezione longitudinale degli alleggerimenti in polistirolo
    Fase 2: la sezione longitudinale degli alleggerimenti in polistirolo
  • Fase 2: la sezione trasversale degli alleggerimenti in polistirolo
    Fase 2: la sezione trasversale degli alleggerimenti in polistirolo
    Fase 2: la sezione trasversale degli alleggerimenti in polistirolo
  • Fase 3: la sezione trasversale dell’impalcato
    Fase 3: la sezione trasversale dell’impalcato
    Fase 3: la sezione trasversale dell’impalcato
  • Fase 3: la carpenteria degli appoggi provvisori
    Fase 3: la carpenteria degli appoggi provvisori
    Fase 3: la carpenteria degli appoggi provvisori
  • Fase 3: la carpenteria degli appoggi provvisori
    Fase 3: la carpenteria degli appoggi provvisori
    Fase 3: la carpenteria degli appoggi provvisori
  • Fase 3: gli appoggi provvisori
    Fase 3: gli appoggi provvisori
    Fase 3: gli appoggi provvisori
  • Fase 3: la vista in pianta delle fasi di getto del solettone
    Fase 3: la vista in pianta delle fasi di getto del solettone
    Fase 3: la vista in pianta delle fasi di getto del solettone
  • Fase 3: la sezione trasversale della disposizione dei cavi da precompressione
    Fase 3: la sezione trasversale della disposizione dei cavi da precompressione
    Fase 3: la sezione trasversale della disposizione dei cavi da precompressione
  • Fase 4: la sezione trasversale dell’impalcato sugli appoggi definitivi
    Fase 4: la sezione trasversale dell’impalcato sugli appoggi definitivi
    Fase 4: la sezione trasversale dell’impalcato sugli appoggi definitivi
  • Fase 4: la pianta degli appoggi e dei ritegni sulla spalla B e sulla pila 2
    Fase 4: la pianta degli appoggi e dei ritegni sulla spalla B e sulla pila 2
    Fase 4: la pianta degli appoggi e dei ritegni sulla spalla B e sulla pila 2
  • Fase 4: la pianta degli appoggi e dei ritegni sulla spalla B e sulla pila 2
    Fase 4: la pianta degli appoggi e dei ritegni sulla spalla B e sulla pila 2
    Fase 4: la pianta degli appoggi e dei ritegni sulla spalla B e sulla pila 2
  • La fase di allontanamento dei carrelloni, previo inserimento del sistema di skiddaggio
    La fase di allontanamento dei carrelloni, previo inserimento del sistema di skiddaggio
    La fase di allontanamento dei carrelloni, previo inserimento del sistema di skiddaggio
  • La sezione trasversale e la posizione del sistema di skiddaggio
    La sezione trasversale e la posizione del sistema di skiddaggio
    La sezione trasversale e la posizione del sistema di skiddaggio
  • La geometria dei carri pianali
    La geometria dei carri pianali
    La geometria dei carri pianali
  • Il modello di calcolo FEM
    Il modello di calcolo FEM
    Il modello di calcolo FEM
  • Vista delle cavità ispezionali
    Vista delle cavità ispezionali
    Vista delle cavità ispezionali

Le fasi costruttive

Ciascun impalcato (www.enser.it) è stato gettato su casseri sostenuti da una serie di tralicci in acciaio. Una platea in calcestruzzo armato è stata gettata come fondazione per tali opere provvisionali. Il getto è avvenuto a una quota più alta di 60 cm rispetto alla posizione finale dell’intradosso per consentire la posa in opera degli appoggi definitivi, sui quali l’impalcato è stato successivamente calato. Le operazioni di tesatura sono state effettuate con l’impalcato ancora a quota di getto e gravante su appoggi provvisori. La struttura è alleggerita da cavità cilindriche, i cui casseri in polistirolo sono stati verificati a galleggiamento.