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Al lavoro sotto Genova

Tra le stazioni di Genova Brignole e Genova Principe, Fer.Gen (Consorzio composto da Unieco e CMB) sta costruendo su appalto di Italferr una nuova galleria di collegamento che sfocia in un grande camerone di raccordo lungo oltre 129 m con tecnologie di casseratura Doka

Al lavoro sotto Genova

Anche la logistica è stato un fattore di scelta importante in merito al cassero da impiegare: la soluzione scelta da FER.GEN., concordata in fase di progettazione preliminare con i Tecnici Doka, consente alle autobetoniere di poter passare sotto al cassero, migliorandone la capacità di manovra, capacità già ampiamente pregiudicata dalla galleria di accesso al camerone che, costruita nel 1800, ha sezioni davvero ridotte che costringono gli autisti ad entrare in cantiere in retromarcia, per poi posizionarsi nel camerone e rifornire la pompa autocarrata, impiegata per il getto, per accelerare le operazioni. In una fase successiva, quando i getti saranno di maggiore cubatura al posto della pompa autocarrata verrà utilizzata una carrellata con un sistema di tubature di getto, per accelerare le operazioni.

L’esperienza messa a punto da Doka

Carlo Cattabiani, Coordinatore di Cantiere per FER.GEN. lungo il Lotto 4, sottolinea i vantaggi dei casseri Doka: “Conosco Doka da sempre e ho sempre avuto con l’Azienda un buon rapporto collaborativo. Anche in questo caso, il rapporto in fase di progettazione ha soddisfatto le mie aspettative.

Il cassero fornito da Doka consentirà, infatti, di realizzare le varie sezioni previste per il getto delle calotte del camerone con un impiego limitato di risorse finanziarie rispetto ad altre soluzioni tradizionali.

Il fatto che tutti i casseri che utilizziamo siano a noleggio ci consente di avere in cantiere solo esattamente il materiale che ci serve per le lavorazioni che stiamo eseguendo, con un risparmio economico notevole. L’assistenza in fase progettuale e poi in cantiere che Doka ha fornito è stata estremamente utile per ottimizzare l’intero processo di getto che, per un cantiere così complesso e di difficile logistica, è un fattore fondamentale per la riuscita dell’opera così come la qualità dei calcestruzzi realizzati è fondamentale per la durabilità della stessa.

Con la soluzione del cassero che abbiamo individuato con Doka riusciamo ad ottenere entrambi questi obiettivi: un calcestruzzo finito di alta qualità, sia in struttura sia in superficie, e una velocità di avanzamento tra un getto e l’altro del tutto soddisfacente.

Infine, le operazioni di armo e disarmo del cassero sono piuttosto semplici e sono state ben assimilate dalle squadre che stanno lavorando nel camerone, consentendo di ridurre al minimo tempi morti e errori esecutivi”.