Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Versatilità e mobilità per il grande granulatore del fresato

La Società ETS del Gruppo Quarello produce conglomerati bituminosi tradizionali e speciali. Recentemente ha introdotto sulla linea di produzione il nuovo Centauro 100.32 di casa Cams per il trattamento e il recupero del prezioso fresato d’asfalto

Centauro 100.32 della Cams

Da molti anni, le Società Cams ed ETS Eco Tecnologie Stradali si incontrano per scambiarsi competenze e soluzioni tecniche in continua evoluzione per migliorare la produzione di materiali lapidei.

ETS è specializzata nell’estrazione di ghiaie naturali dalle cave per ottenere inerti frantumati e lavorati per la produzione di calcestruzzo e conglomerati bituminosi. Il Gruppo Quarello opera nel settore delle infrastrutture pubbliche e private per realizzare lavori edili e stradali commissionati da Autostrade per l’Italia, ANAS, Province e Comuni.

ETS ha scelto di riciclare il fresato d’asfalto per le sue opere e Cams ha risposto con la sua tecnologia di eccellenza in questo ambito: il nuovo Centauro 100.32, in grado di operare in modalità totalmente elettrica, abbattendo le emissioni (https://eu.camsrecycling.com/prodotti/centauro/).

Alessandro e Marco Quarello di ETS Eco Tecnologie Stradali
1. A destra Alessandro Quarello, Socio e membro del Consiglio di Amministrazione, con Marco Quarello del Settore Produzione e Cantieri di ETS Eco Tecnologie Stradali

La Redazione di “Strade & Autostrade” ha incontrato e intervistato il Sig. Alessandro Quarello, Socio e membro del Consiglio di Amministrazione e Direttore di Produzione di ETS per conoscere l’utilizzo dell’innovativo impianto Centauro 100.32 al lavoro nei loro siti produttivi.

“Strade & Autostrade”: “Signor Quarello, ci può descrivere l’attività della sua Azienda e le origini della vostra storia?”.

“Alessandro Quarello”: “Le Aziende del nostro Gruppo operano nel settore delle Infrastrutture Pubbliche e Private e le nostre principali Committenti sono: Autostrade per l’Italia, ANAS, le Province e i Comuni. A queste aggiungiamo importanti General Contractor, Immobiliari, poli logistici, e realtà nel settore ferroviario. Abbiamo stabilimenti produttivi situati a Gossolengo (PC), Casal Cermelli (AL) e Santhià (VC).

ETS è specializzata nell’estrazione di ghiaie naturali dalle cave di nostra proprietà. Le ghiaie estratte sono frantumate e lavorate direttamente nei nostri stabilimenti e trovano impiego nella produzione di inerti e conglomerati bituminosi che sono poi venduti alle Aziende nostre Clienti. Gestiamo numerose piattaforme di smaltimento dei materiali derivati dalle attività di demolizione e fresatura stradale.

Produzione Cams
2. Dalle fresature di asfalto stradale deriva una produzione di alta qualità

La nostra storia risale al lontano 1930, quando nostro nonno Desiderio iniziò l’attività di estrazione di cave di pietra, iniziativa poi proseguita sotto la gestione di nostro padre Carlo che perfezionò la specializzazione nel settore delle pavimentazioni stradali. Si arrivò così agli anni Novanta e con un vero e proprio cambio generazionale e di visione aziendale, io e mio fratello Fabrizio abbiamo negli anni trasformato la Società da Impresa a industria di pavimentazione e costruzioni.

Oggi con grande orgoglio e grazie alla recente entrata dei miei due nipoti, Giacomo e Marco, sono felice di assistere alla quarta generazione. Giacomo e Marco con una tenace e vigorosa passione ci affiancano e arricchiscono la nostra tradizione di idee, strategie e nuove visioni”.

“S&A”: “Da cosa deriva la scelta per il Centauro 100.32 di Cams e perché questo modello?”.

“AQ”: “La scelta del Centauro 100.32 arriva per il desiderio di ottenere un prodotto altamente qualitativo dalla lavorazione del materiale derivato dalle fresature stradali: il Centauro, per le sue uniche peculiari caratteristiche intrinseche, è in grado di offrire la resa di un prodotto granulometricamente e strutturalmente conforme alle richieste dei capitolati speciali di appalto.

La scelta di questo frantoio mobile deriva dalla versatilità offerta dalla macchina stessa, pensata per garantire i nostri continui spostamenti tra i nostri stabilimenti di produzione. Il fatto che Centauro sia stato appositamente progettato in sagoma per dimensioni e peso, ci consente di trasportarlo con mezzi standard e non rientranti in trasporti eccezionali. Questo riduce notevolmente i costi di gestione impianto e dei trasporti”.

RAP di Cams
3. Il materiale trattato macinato, disgregato e selezionato pronto per essere reimpiegato come RAP
“S&A”: “Per quale particolare materiale da frantumare verrà utilizzato? Lo porterete anche in cantiere?”.

“AQ”: “Il Centauro 100.32 verrà utilizzato solo ed esclusivamente per la lavorazione del materiale derivante da fresature stradali e oltre che nei nostri stabilimenti potrebbe anche essere utilizzato direttamente nei cantieri stradali in cui acconsentono e autorizzano la lavorazione in sito”.

“S&A”: “Il Centauro 100.32 è una macchina ibrida molto compatta con il minimo impatto ambientale. In quale contesto aziendale verrà collocata?”.

“AQ”: “L’acquisto di Centauro 100.32 è stato pensato per collocare l’impianto principalmente presso i nostri tre stabilimenti produttivi ed essendo una macchina completamente in sagoma, è facilmente caricabile e ben adatta al trasporto. La sua elevata mobilità ci consente una notevole facilità di spostamento da uno stabilimento all’altro”.

“S&A”: “A cosa sarà destinato il vagliato prodotto dall’impianto con funzione trituratore?”.

“AQ”: “Prevalentemente maciniamo e disgreghiamo quasi esclusivamente il fresato stradale e il materiale lavorato e selezionato viene reimpiegato come RAP nelle miscele per nuovi conglomerati bituminosi”.

Abbattimento polveri Cams
4. L’impianto di abbattimento polveri della macchina è costituito da quattro barre spruzzatrici. Ogni barra è dotata di ugelli spruzzatori a ventaglio con testina in ceramica con foro diametro 0,8 mm. Le quattro valvole consentono di distribuire il flusso in modo indipendente alle quattro barre spruzzatrici
“S&A”: “Quali tipi di conglomerato bituminoso producono i vostri impianti? E per cosa vengono utilizzati?”.

“AQ”: “Produciamo asfalti tradizionali e asfalti speciali.

I conglomerati bituminosi tradizionali possono essere di base impiegati per:

  • la realizzazione degli strati inferiori della struttura del corpo stradale;
  • la realizzazione dello strato di collegamento (binder) che unisce la base al tappeto di usura
  • la realizzazione dello strato di usura per la parte superficiale della pavimentazione a supporto delle sollecitazioni tangenziali del traffico veicolare.

I conglomerati bituminosi speciali possono essere conglomerati di usura SMA impiegati per realizzare strati ad ampia stabilità strutturale con elevata durata all’usura superficiale, aderenza degli pneumatici, o conglomerati di usura drenanti e/o antiskid impiegati principalmente nella realizzazione degli strati superficiali delle pavimentazioni autostradali.

Infine, i conglomerati binder alto modulo per la realizzazione di strati intermedi tra la base e l’usura o come strato a finire per aumentare la resistenza e la durata della pavimentazione stradale.

In tutte queste tipologie di prodotto, attraverso l’utilizzo del nostro nuovo impianto Cams, possiamo integrare granulato d’asfalto con il vantaggio di ridurre l’utilizzo di inerte vergine proveniente dalle cave ma soprattutto possiamo recuperare il 100% del bitume contenuto nel fresato”.

Barre con due ugelli
5. Sui nastri laterali che evacuano il materiale in uscita dal vaglio e proveniente dai piani superiore e inferiore sono presenti barre con due ugelli con un consumo complessivo di acqua a 2,5 bar pari a 1,08 l/min
“S&A”: “Come gestite l’impianto di abbattimento ad acqua nebulizzata sui nastri?”.

“AQ”: “Teniamo sempre in funzione l’impianto di abbattimento polveri durante le operazioni di trattamento dell’asfalto nonostante la macchina CAMS produca pochissima polvere.

Possiamo infatti attivare la barra spruzzatrice esclusivamente sulla bocca di frantumazione nella zona in cui il materiale si è appena depositato sul nastro trasportatore e/o all’uscita di ogni nastro, dove la spruzzatura agisce sul materiale che si sta staccando dal tappeto per abbattere le polveri nella fase di lancio a terra. Una operazione attenta rispettosa della salute per gli operatori e per l’ambiente”.

“S&A”: “Quindi il materiale da trattare proviene esclusivamente da lavori di fresatura e demolizione eseguita nei vostri cantieri?”.

“AQ”: “Per la maggior parte il materiale è proveniente da nostri cantieri, ma a volte anche da cantieri terzi. La nostra Azienda si colloca in un contesto di mercato nel quale si eseguono anche solo forniture conto terzi e in questi casi il materiale fresato ci viene consegnato da cantieri diversi”.

“S&A”: “Per la riduzione delle placche d’asfalto utilizzate anche gli spintori per alimentare il Centauro 100.32?”.

“AQ”: “Certamente. L’applicazione degli spintori nel Centauro conferisce alla macchina delle caratteristiche e delle prestazioni uniche nel suo genere. Grazie a questa peculiarità, recuperiamo parte di fresato che non potrebbe essere lavorato con le macchine tradizionali e che quindi, diversamente, finirebbe in discarica per non essere mai più utilizzato. Possiamo dire che a modo suo il Centauro è rispettoso dell’ambiente”.

Spintori nella tramoggia
6. Gli spintori nella tramoggia di carico consentono il recupero di materiale anche da placche di asfalto
“S&A”: “Il Centauro sarà utilizzato anche come solo trituratore senza vagliare il prodotto? Disponete di vagli intercambiabili per eventuali diverse pezzature?”.

“AQ”: “Il Centauro dispone di un sistema di by-pass che al bisogno consente di non utilizzare la vagliatura e di mettere direttamente il materiale a cumolo, ma noi non pensiamo di utilizzare questa funzione. La scelta di acquistare il Centauro 100.32 nasce proprio dalla necessità di avere un materiale il più finito possibile.

Abbiamo una dotazione di piani vaglianti calibrati che sono facilmente intercambiabili e quindi possiamo ottenere tutte le pezzature desiderate. Le operazioni per la sostituzione delle reti di vagliatura sono estremamente facili e veloci”.

“S&A”: “Il materiale prodotto nelle diverse granulometrie viene rilevato dall’impianto per avere un controllo anche da remoto sui quantitativi trattati?”.

“AQ”: “Sì, il Centauro ha tutti i requisiti di Industria 4.0, pertanto l’impianto è totalmente interconnesso sia dall’ufficio che da remoto e gestibile con App ovunque ci troviamo: quindi possiamo controllare la produzione da qualsiasi parte del mondo”.

“S&A”: “Come viene utilizzato il fresato d’asfalto disgregato e vagliato e con quale granulometria?”.

“AQ”: “Noi siamo produttori di conglomerati bituminosi, quindi utilizziamo il fresato nelle nostre miscele e il tipo di vagliatura scelto dipende dal tipo di preparato richiesto con varie granulometrie nei diversi progetti dedicati ad ogni singolo capitolato.

L’asfalto fresato frantumato
7. L’asfalto fresato frantumato e vagliato in uscita dai nastri dell’impianto con differenti granulometrie

Ogni giorno abbiamo a che fare con tantissime differenti e particolari richieste di miscele e posso confermare che Centauro ben si presta con grande flessibilità a tutte queste peculiarità, consentendoci di poter cambiare la dimensione del prodotto finito in funzione dei vari preparati necessari ai nostri Clienti”.

“S&A”: “Che giudizio potete esprimere sull’affidabilità dell’impianto e come giudicate la resa del prodotto finito in rapporto ai consumi energetici?”.

“AQ”: “Il Centauro è un impianto di fattura straordinaria con prestazioni eccezionali. Per le sue caratteristiche e dimensioni, è facile immaginare che i costi di produzione possano essere elevati. Devo invece dire che sono stato particolarmente contento di constatare che per il tipo di resa produttiva del Centauro, nella trasformazione da frantumazione a granulometria, in proporzione, i consumi sono tutt’altro che elevati.

Il processo di riciclaggio del fresato d’asfalto con il trituratore FTR 1000 è il segreto che sicuramente consente di sfruttare la disgregazione del materiale attraverso il ridotto sforzo di taglio ottimizzando il consumo energetico”.

“S&A”: “C’è qualche altra osservazione che desidera fare sull’impianto o sull’Azienda?”.

“AQ”: “Il nostro Gruppo aziendale collabora con Cams da molti anni. Siamo legati da una profonda e reciproca stima professionale e condivisione di valori. In questi si gioca la fiducia che ci lega che ci fa scegliere e preferire quest’Azienda e che ha generato una solidale sinergia confermata dall’elevatissimo livello qualitativo della produzione Cams.

Il materiale disgregato e vagliato
8. Il materiale disgregato e vagliato in uscita dal nastro principale

Le loro macchine, così come tutte le persone che costituiscono l’Azienda, sono affidabili, professionali, serie. In quelle rare e sporadiche richieste d’intervento si sono dimostrati tutti puntualmente disponibili e collaborativi”.

Centauro 100.32 granulatore e vaglio: due sistemi brevettati

Nei processi di riciclaggio, il trituratore FTR 1000 di Cams installato sul Centauro 100.32 è dotato di due alberi dentati controrotanti che operano a bassi giri.

Questo processo di lavorazione consente di frantumare sfruttando lo sforzo di taglio e quindi di ottimizzare il consumo energetico, mentre il basso numero di giri riduce le usure e le emissioni di polvere rispetto alle tecnologie tradizionali.

La disgregazione operata da questi macchinari sull’asfalto preserva le caratteristiche del prodotto senza alterarne la curva granulometrica e senza disperdere il bitume che riveste i granuli di inerte del fresato in entrata, come verificato dalle prove effettuate in collaborazione con i laboratori dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna.

Progettato per avere la massima versatilità, il Centauro è impreziosito da diversi sistemi brevettati.

Il Centauro 100.32 Cams
9. Il nuovo Centauro 100.32 è dotato di sistema brevettato di regolazione idraulica della pezzatura con radiocomando

La sostituzione dei denti delle frese è pratica e veloce; i denti intercambiabili consentono di rimpiazzare solo le parti realmente usurate, mantenendo il corpo di ogni fresa nella sua sede e abbattendo così i costi di manutenzione. Il sistema di regolazione idraulica della pezzatura in uscita, gestito direttamente dall’operatore tramite il radiocomando, modifica in maniera veloce e precisa la dimensione del materiale trattato dal trituratore.

Il vaglio a due piani modello CVV 032 con superficie di vagliatura di 3,2 m2 è studiato per assorbire completamente l’abbondante quantità di prodotto in uscita dal frantumatore primario ed ottimizzare così l’efficienza produttiva dell’intero macchinario.

>  Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti alla Newsletter mensile al link http://eepurl.com/dpKhwL  <