La presenza di un motore particolarmente silenzioso e l’impianto di illuminazione della macchina fanno sì che possa essere utilizzata di notte, riducendo il problema della limitazione del traffico, anche se la grandezza della macchina è stata ottimizzata per mantenere un ingombro della sede stradale molto contenuto.
La microasfaltatrice è stata concepita per il ripristino delle microtrincee di larghezza compresa fra i 3 e i 10 cm; per ogni singolo impasto è possibile mantenere in forma liquida 60 l di bitume e produrre 330 kg di “asfalto”.
Considerato che, a regime, è possibile produrre, distribuire e compattare due impasti di materiale l’ora, in un giorno possono essere “sigillati” fino a 500 m di scavo.
Le caratteristiche del mastice bituminoso e il sistema di compattazione rendono la strada perfettamente transitabile in brevissimo tempo (circa dieci minuti) con notevoli benefici da parte dell’utilizzatore finale.
Nonostante la ridotta altezza da terra, essa è in grado di percorrere anche strade a forte pendenza (fino al 45%) con una velocità di avanzamento a regolazione continua che può arrivare a 3 km/ora.
A oggi, l’utilizzo della microasfaltatrice MA450F per la chiusura degli scavi ha ottenuto risultati soddisfacenti sia in Italia sia all’estero, ma l’Azienda sta sviluppando delle soluzioni per migliorarne l’affidabilità è renderla sempre più performante in un settore nel pieno della sua evoluzione.
Soluzioni innovative per la chiusura degli scavi.
> Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti alla Newsletter mensile al link http://eepurl.com/dpKhwL <