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Posacentine “rotanti”

La Società Merlo, fondata nel 1964, è da sempre fautrice di prodotti innovativi, pratici e sicuri. La prima macchina dotata di gru mobile e torretta girevole risale al 1974. Il vero roto, così come lo conosciamo attualmente, risale al 1991

Posacentine “rotanti”

L’attuale gamma Roto della Merlo SpA è composta di 15 modelli suddivisi in tre famiglie denominate in base ai gradi di rotazione della torretta 400°, 600° e MCSS dotata di torretta a rotazione continua. 

Immagini

  • I Roto sono un valido strumento nei tunnel e facilitano la movimentazione di ogni carico. Per ampliare la duttilità operativa di queste macchine, la Società Merlo mette a disposizione un’ampia gamma di attrezzi oltre al posacentine
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    I Roto sono un valido strumento nei tunnel e facilitano la movimentazione di ogni carico. Per ampliare la duttilità operativa di queste macchine, la Società Merlo mette a disposizione un’ampia gamma di attrezzi oltre al posacentine
  • Le modalità di sterzata per ottenere la massima manovrabilità sono tre: ruote anteriori, a volta corretta, a granchio
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    Le modalità di sterzata per ottenere la massima manovrabilità sono tre: ruote anteriori, a volta corretta, a granchio
  • Ogni stabilizzatore è indipendente e può essere allungato secondo lo spazio disponibile per una maggiore versatilità
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    Ogni stabilizzatore è indipendente e può essere allungato secondo lo spazio disponibile per una maggiore versatilità
  • Il sistema di autostabilizzazione in cui l’azionamento del livellamento automatico avviene tramite pulsante “A” e ritorno automatico “B”
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    Il sistema di autostabilizzazione in cui l’azionamento del livellamento automatico avviene tramite pulsante “A” e ritorno automatico “B”
  • Il pannello interattivo Merlin è un vero computer al servizio dell’operatore che garantisce massima efficienza e sicurezza
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    Il pannello interattivo Merlin è un vero computer al servizio dell’operatore che garantisce massima efficienza e sicurezza
  • Il sistema Mcss consente di stabilizzare la macchina secondo lo spazio a disposizione e di monitorare dinamicamente la sicurezza, in base al diagramma di carico
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    Il sistema Mcss consente di stabilizzare la macchina secondo lo spazio a disposizione e di monitorare dinamicamente la sicurezza, in base al diagramma di carico
  • Il braccio posacentine a sei modalità consente posizionamenti rapidi e precisi
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    Il braccio posacentine a sei modalità consente posizionamenti rapidi e precisi
  • Motore, trasmissione idraulica e assali 4RM permanenti contribuiscono ad ottenere prestazioni senza compromessi
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    Motore, trasmissione idraulica e assali 4RM permanenti contribuiscono ad ottenere prestazioni senza compromessi
  • Il livellamento laterale del telaio ±9° (totale ±16°) e longitudinale ±5° (totale ±9°) portano più sicurezza e versatilità
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    Il livellamento laterale del telaio ±9° (totale ±16°) e longitudinale ±5° (totale ±9°) portano più sicurezza e versatilità
  • Una centina in procinto di essere sollevata
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    Una centina in procinto di essere sollevata
  • La movimentazione della centina in prossimità dell’entrata del tunnel
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    La movimentazione della centina in prossimità dell’entrata del tunnel
  • Un Roto in procinto di posizionare la centina nel tunnel
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    Un Roto in procinto di posizionare la centina nel tunnel
  • La cabina dei record: spaziosa e con i comandi a portata di mano
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    La cabina dei record: spaziosa e con i comandi a portata di mano

Quest’ultima rappresenta la famiglia impiegata nei tunnel e adibita alla movimentazione e alla posa delle centine. Riteniamo che la tipologia che meglio rappresenta queste lavorazioni sia costituita dai modelli con torretta rotante: i Roto. 

Le modalità di sterzatura

Oltre alla canonica sterzatura frontale, il sistema consente di sterzare a “volta corretta”, per diminuire ulteriormente il raggio di sterzatura, e a “granchio” per ottenere spostamenti laterali della macchina qualora si renda necessario. Il pedale “Inching” consente all’operatore di ottenere spostamenti millimetrici per posizionare la macchina laddove serve con estrema facilità; cosa non da poco muovere un mezzo di 15 t di stazza con estrema precisione.

I telescopici a torretta rotante

Tra questi spiccano i modelli Roto 45.21 MCSS e Roto 45.19 MCSS che offrono specifiche e livelli prestazionali ideali per questo settore. Sono in grado di sollevare un carico di 4,5 t con un’altezza di sollevamento che raggiunge i 21 m o i 19 m, più che sufficienti per i lavori in galleria.

La peculiarità di queste due macchine risiede nel fatto che dispongono di un livello di sicurezza in linea con le tipologia di lavoro svolta nei tunnel. Inoltre, offrono dimensioni adeguate (lunghezza, larghezza e altezza) più compatte rispetto a quelle della concorrenza, caratteristiche apprezzate dagli operatori, in quanto consentono una maggiore manovrabilità in spazi ristretti, vantaggio ulteriormente incrementato dalle tre modalità di sterzatura.

Gli stabilizzatori indipendenti

Il Roto, una volta correttamente posizionato, viene stabilizzato dall’operatore. I modelli MCSS sono dotati di quattro stabilizzatori telescopici indipendenti. 

I Tecnici della Società Merlo li hanno concepiti in modo che non sporgano dalla sagoma della macchina; quando sono completamente ritratti, consentono la massima manovrabilità, in quanto il profilo esterno è uniforme e privo di appigli. 

Ogni stabilizzatore è indipendente dagli altri e può essere allungato secondo lo spazio disponibile nel tunnel, consentendo di stabilizzare la macchina anche nel caso limite in cui gli stabilizzatori non fuoriescano dal telaio. 

Questa versatilità viene molto apprezzata dagli operatori, in quanto il sistema è intuitivo, facile da azionare e consente un risparmio di tempo. Esso evita all’operatore di rispettare simmetrie o aperture automatiche degli stabilizzatori con lunghezze predeterminate, come avviene su molte macchine della concorrenza. 

Posizionati i quattro stabilizzatori, secondo le necessità, il sistema solleva la macchina automaticamente, scaricando tutto il suo peso sugli stabilizzatori e su di un’area più importante rispetto a quella originaria, costituita dall’impronta a terra delle ruote. Questa costituisce una precondizione di massima sicurezza. 

Il livellamento automatico

Il terzo passaggio è il livellamento automatico della macchina. Esso garantisce che il Roto sia perfettamente orizzontale in ogni suo punto. 

Merlin, acronimo di “Merlo Local Interactive Network”, è un vero e proprio computer di bordo. La principale tra le funzioni offerte è sicuramente la gestione della stabilità dinamica. In base all’area di appoggio a terra e allo spostamento del carico essa calcola i parametri di sicurezza, secondo il diagramma di carico e il centro di gravità dinamico che si genera durante le fasi di lavoro. Il Merlin si rivela uno strumento potente per la sicurezza dell’operatore, il tutto in linea con la recente Normativa EN 13000.

Il sistema di settaggio dell’area operativa

Il display di bordo evidenzia i parametri principali in tempo reale, pertanto l’operatore è in grado di verificare quando ci si avvicina ai limiti operativi, superati i quali il sistema blocca i movimenti aggravanti, consentendo però all’operatore di potere rientrare nei limiti e riprendere il lavoro. In spazi angusti il Merlin consente di settare l’area di lavoro, cioè l’angolo di rotazione utile della torretta, l’estensione e l’angolo di inclinazione del braccio telescopico, all’interno della quale è consentito operare. 

Il sistema memorizza il perimetro dell’area e consentirà i movimenti del braccio e della torretta esclusivamente all’interno questa determinata area, lasciando all’operatore il compito di concentrarsi sul lavoro da svolgere, in modo sicuro e senza stress, avendo la consapevolezza che il sistema opererà esclusivamente all’interno dell’area precedentemente fissata, libera da ostacoli.

L’attrezzatura posacentina

Il posacentina offerto da Merlo è costituito da due componenti essenziali: la piattaforma aerea e il braccio porta/posacentina. La prima realizzata in tubi profilati con pavimento in lamiera bugnata è dotata di tettuccio protettivo ribaltabile. 

Lo spazio a bordo è per due persone e la piattaforma è collaudata per 200 kg. Tutte le manovre possono essere eseguite in quota, per mezzo di un quadro di comando a distanza, collocato sulla piattaforma. Il sistema di radio-controllo digitale è del tipo bidirezionale, certificato secondo le Norme europee vigenti, in grado di inviare comandi (salita e discesa, allungamento, rientro del braccio telescopico e rotazione della torretta) e ricevere informazioni sullo stato operativo dei principali organi della macchina (motore, livello del gasolio, condizioni di stabilità, sovraccarico, ecc.); in tal modo l’operatore ha una percezione del lavoro che sta svolgendo, sulla diagnostica, sul rilevamento del carico, con blocco dei movimenti nel caso del superamento dei limiti previsti. Il braccio di comando posacentine è anch’esso gestibile dalla piattaforma aerea. L’operatore è in grado di posizionare la centina in maniera precisa, grazie ai sei movimenti differenti di cui è dotato il braccio di posizionamento. 

Visto che i tunnel sono considerati come “ambienti chiusi”, Merlo mette a disposizione un depuratore gas di scarico a gorgoglio d’acqua a marmitta catalitica con impianto antideflagrante, con l’intento di offrire macchine predisposte, e funzionali dotate della massima sicurezza operativa e chiavi in mano, cioè collaudate direttamente presso Merlo SpA.

Per quanto riguarda la movimentazione delle centine i Roto 45.21 MCSS e Roto 45.19 MCSS consentono rapidi spostamenti. I Roto sono dotati di una trasmissione idrostatica e assali quattro ruote motrici permanenti che consentono alla macchina di disimpegnarsi in ogni situazione e tipologia di terreno, grazie anche alle sospensioni idropneumatiche autolivellanti, studiate per garantire il massimo comfort di guida, particolarmente utili su strade e terreni accidentati. Il sistema idropneumatico attivo è gestito dal computer di bordo ed è in grado di offrire un eccellente grado di stabilità anche a velocità sostenute e in condizioni fuoristrada. La selezione manuale delle sospensioni permette inoltre di livellare il telaio sia in senso trasversale sia longitudinale per l’impiego del Roto in condizioni di terreno in declivio, collinare e montagnoso, situazioni realistiche e quotidiane che si riscontrano nell’ambito cantieristico.

La duttilità dei Roto in galleria

I Roto sono un valido strumento nei tunnel e facilitano la movimentazione di ogni carico. Per ampliare la duttilità operativa di queste macchine la Società Merlo mette a disposizione un’ampia gamma di attrezzi oltre al posacentine. Studiati da Tecnici della Società Merlo essi offrono le massime prestazioni e costruiscono una superiore sinergia macchina/attrezzo, ampliando l’operatività dei Roto in ogni cantiere, tunnel compresi, riducendo il tempo di ammortamento di queste macchine. Merlo, oltre ad offrire eccellenti prodotti, presta la massima attenzione alla sicurezza e al comfort dell’operatore.

Quest’ultimo trova spazio in un ambiente di lavoro di tipo professionale, studiato in ogni dettaglio per rendergli il turno di lavoro più confortevole e sicuro. La cabina denominata dei “Record” per le sue dimensioni generose, offre una porta di accesso ampia e disegnata in modo che si possa aprire a 180°. La porta è sdoppiata longitudinalmente e la parte superiore è indipendente e può essere tenuta aperta completamente. L’operatore trova spazio su un sedile pneumatico che assorbe ogni vibrazione ed urto proveniente dal terreno. Il posto di guida è improntato sulla massima efficacia, i principali comandi sono a portata di mano, così come i pulsanti del Merlin preposti alla selezione del menu interattivo. Ultimo, ma non per importanza, il joy-stick posizionato su un bracciolo consente all’operatore la gestione del braccio telescopico, dell’attrezzo e della rotazione della torretta. Un valido strumento che consente di operare nella massima efficacia, precisione e sicurezza possibili.