Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Soluzione su trailer per ridurre tempi e costi

La nuova gamma XPRESS di Marini: un impianto itinerante costituito da due trailer con tutti i componenti pre-cablati in fabbrica

Soluzione su trailer per ridurre tempi e costi

La configurazione di base è composta da quattro predosatori a bordo del trailer comprensivo del tamburo essiccatore, del filtro e della cabina di controllo. Il trailer principale comprende l’elevatore a caldo, il vaglio a quattro o cinque selezioni, la tramoggia sotto vaglio e il mescolatore.

Opzionalmente, sul trailer principale possono essere trasportate anche la cisterna del bitume e quella del combustibile, rispettivamente di 35.000 e 7.000 l. Le opzioni disponibili, come il silo del filler di apporto e/o re cuperoe il silo di stoccaggio del prodotto finito, rendono l’impianto personalizzabile in base alle esigenze di applicazione. Con gli impianti XPRESS è possibile introdurre nella miscela fino al 40% di materiale riciclato.

Marini offre diverse tecnologie per poter lavorare con il RAP nei propri impianti, non solo per ragioni prettamente ecologiche ma anche per ottimizzare i costi di produzione grazie al minor consumo di aggregati e di bitume, che possono essere riutilizzati attraverso le tecniche di riciclaggio.

In qualsiasi momento è possibile implementare soluzioni tecniche che permettono all’XPRESS di arricchirsi e potenziarsi per far fronte alle diverse esigenze produttive: l’installazione del kit Marini bitume schiumato consente la produzione di conglomerato tiepido, ovvero una miscela di altissima qualità ma a temperatura inferiore di circa 20-30 °C rispetto alla miscela tradizionale calda. 

L’impiego con riciclato d’asfalto

L’impianto XPRESS può essere equipaggiato con l’anello di riciclaggio, frutto della lunga esperienza di Marini. Il RAP, che è stato frantumato e selezionato, viene introdotto direttamente nel tamburo essiccatore attraverso l’anello di riciclaggio, per poi essere portato alla temperatura corretta nella parte terminale del tamburo, allo scopo di conservare le proprietà elastiche del bitume presente nel riciclato.

Tale soluzione innovativa evita qualsiasi blocco che potrebbe verificarsi durante la progressiva fusione del bitume residuo contenuto nel RAP e consente, con un piccolo investimento, di essere pronti all’uso del granulato ogni volta che è richiesto.