La progettazione delle miscele bituminose, confermata l’idoneità dei materiali costituenti disponibili, prevede, come noto, una fase iniziale di selezione e impostazione dei diversi parametri secondo valori target compresi entro intervalli (valori minimi/massimi) generalmente specificati a livello di Norme tecniche contrattuali e documenti guida di riferimento (per esempio, MS-2 Asphalt Mix Design Methods/7th edition).
In questa fase, è altrettanto noto che il proporzionamento degli aggregati disponibili, con le correzioni necessarie per l’ottenimento del volume desiderato di vuoti nella miscela rappresenta uno dei passaggi più importanti e complicati del processo di progettazione delle miscele.
Sebbene la scelta della curva granulometrica compresa entro il fuso di riferimento richiesto sia di solito considerata un’arte essenzialmente basata sull’esperienza e il giudizio personale, nel presente articolo si vuole illustrare una procedura oggettiva volta alla definizione, in tempi rapidi, di una curva granulometrica affidabile che, oltre a rispettare le tolleranze previste, è tale da garantire il costante soddisfacimento dei requisiti di composizione volumetrica e durabilità attesi.
Tale procedura (metodo di Bailey per il proporzionamento degli aggregati di cui al sito www.asphaltinstitute.org) rappresenta quindi un utile strumento a supporto delle specifiche contrattuali, in grado di semplificare l’attività di laboratorio, riducendo infine al minimo quel dispendioso processo basato su tentativi ed errori che – soprattutto nei cantieri di nuova installazione e/o dove il personale dell’impresa non ha, di fatto, un’esperienza tale da apporre efficacemente le correzioni necessarie – è spesso causa di ritardi inaccettabili.