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L’Impresa che guarda al top e al futuro

La collaborazione tra le Società Marini e Tomat per la realizzazione dell'impianto ideale per le esigenze del cantiere autostradale sulla A34 Villesse-Gorizia

L’Impresa che guarda al top e al futuro

Tutt’oggi all’avanguardia nelle lavorazioni, la Tomat SpA riserva particolare attenzione ai materiali utilizzati nelle pavimentazioni stradali.

Immagini

  • L’impianto Top Tower 3000 installato nel cantiere Tomat a Villesse (GO)
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    L’impianto Top Tower 3000 installato nel cantiere Tomat a Villesse (GO)
  • I predosatori degli inerti su basamenti metallici
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    I predosatori degli inerti su basamenti metallici
  • Le tubazioni del bitume, dell’olio combustibile e dell’olio diatermico coibentate con telecomandi dei rubinetti
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    Le tubazioni del bitume, dell’olio combustibile e dell’olio diatermico coibentate con telecomandi dei rubinetti
  • Le vasche di contenimento per cisterne e i basamenti metallici dell’essiccatore
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    Le vasche di contenimento per cisterne e i basamenti metallici dell’essiccatore

È infatti dotata di propri impianti per la produzione di conglomerato bituminoso: uno a freddo e uno a caldo di ultimissima generI due impianti a caldo e a freddo della Società Tomat SpA sono attualmente impegnati nella realizzazione della terza corsia del nuovo raccordo autostradale A34 Villesse-Gorizia.

In particolare per quest’ultimo importantissimo cantiere, l’Impresa ha valutato approfonditamente quale impianto potesse garantire il massimo della produzione, ma anche la massima flessibilità e velocità di installazione; la scelta è ricaduta sull’impianto Marini Top Tower 3000 (che ha una produzione di 200 t/ora) posizionato su basamenti metallici mobili e con tutti i cablaggi esterni in modo tale da facilitare, a fine cantiere, le operazioni di smontaggio e successivo rimontaggio in un altro cantiere.

La collaborazione tra Marini e Tomat

Una forte collaborazione in fase progettuale tra il Team tecnico Marini e il Sig. Eddi Tomat, Titolare dell’omonima Azienda, ha consentito di realizzare l’impianto ideale per le esigenze del cantiere autostradale Villesse-Gorizia.

I predosatori per il dosaggio degli aggregati e tutti i componenti dell’impianto sono allocati su basamenti metallici che consentono di posizionare l’impianto su terreno compattato. Anche le cisterne adibite al deposito di bitume e olio combustibile sono accessoriate con vasca dedicata che evita eventuali fuoriuscite di bitume (in caso di guasto) e di possibili inquinamenti del terreno; per ottimizzare l’impianto, si è altresì pensato di allargare questo discorso anche a pompe e tubazioni.

È stata dedicata una notevole cura anche all’aspetto della riduzione delle emissioni diffuse in atmosfera; in tale ottica, come standard è stato previsto il Bardage del Silo, deposito prodotti finiti; in questo modo, gli elementi dell’impianto nei quali si potevano avere svaporamenti sono stati curati nel miglior modo possibile.

L’Ecogravel

Grande attenzione è stata rivolta anche alla qualità dei materiali. Fin dall’inizio, il Sig. Tomat aveva infatti intenzione di utilizzare un prodotto innovativo – l’Ecogravel – in sostituzione degli aggregati basaltici, che potesse garantire una qualità superiore del conglomerato steso in opera; l’Ecogravel, infatti, possiede elevate caratteristiche di abrasione e presenta una resistenza alla frantumazione.

Viene prodotto trasformando la scoria derivante dal processo fusorio EAF (Forno ad Arco Elettrico) come co-prodotto dell’acciaio. La scoria ottenuta dal forno viene fatta raffreddare lentamente, evitando un’eccessiva vetrificazione che influirebbe negativamente sulle caratteristiche finali del materiale. Seguono, infine, le fasi di frantumazione, di vagliatura e di deferrizzazione che producono le granulometrie desiderate. Un punto di forza dell’Ecogravel è l’affidabilità delle curve granulometriche dichiarate, che ne consente un utilizzo per applicazioni con elevati requisiti. Il risultato è ottenuto sia per la costanza delle materie prime lavorate dall’impianto di frantumazione sia grazie all’efficace piano di controllo del processo produttivo conforme ai requisiti della marcatura CE del prodotto. Gli aspetti ambientali legati allo sfruttamento di questa preziosa risorsa di acciaieria sono tutt’altro che trascurabili. Le attività di produzione di aggregato naturale sono notoriamente attività ad alto impatto ambientale.

Il Gruppo Danieli oggi è in grado di trasformare una materia secondaria quale la scoria di acciaieria in un aggregato industriale che sostituisce gli aggregati naturali risparmiando risorse naturali ed energia. Non meno importanti sono gli aspetti economici legati all’utilizzo di questo prodotto. I costi degli aggregati naturali con prestazioni analoghe,  richiesti per applicazioni specifiche, sono notoriamente più elevati rispetto a quelli dei normali aggregati naturali.

Conseguentemente, una materia secondaria quale la scoria – che prima doveva essere smaltita – con Danieli oggi diviene una risorsa fonte di profitto.