Gli additivi utilizzati e la loro fase di ricerca
Un attivante chimico funzionale altamente performante
In conformità al concetto di ecosostenibilità e al riciclaggio di elevati quantitativi di RAP, la ricerca chimica ha studiato negli ultimi anni nuove materie prime e tecnologie produttive per la formulazione di rigeneranti altamente prestazionali. I concetti focali su cui si è lavorato sono stati:
- ecocompatibilità;
- ripristino delle componenti volatilizzate (gli oli aromatici della parte maltenica) con “surrogati”, permettendo anche la corretta lavorabilità in fase di posa in opera;
- caratteristiche prestazionali elevate dovendo rigenerare RAP a caldo sino al 100%;
- capacità dispersiva e di miscelazione adeguate, avendo tempi di mescolazione di pochi secondi e grandi volumi di materiali (tipici delle tecnologie produttive a caldo);
- dosaggio versatile in funzione delle necessità e dei sistemi produttivi a disposizione (direttamente nel legante aggiungendolo nelle cisterne di stoccaggio, in linea durante il ciclo produttivo oppure spruzzato direttamente sul fresato);
- dosaggio concentrato onde evitare la movimentazione di grandi quantità di prodotto che rallentano le produzioni e fanno aumentare i costi;
- compatibilità con i processi produttivi dei CB e relative temperature.
Il compound polimerico polifunzionale contenente anche fibre e polverino di gomma da PFU
In conformità ai concetti di ecosostenibilità, concernenti l’aumento della vita utile e la riduzione delle emissioni acustiche e vibrazionali, la ricerca sviluppata ha avuto come obiettivo la produzione di un compound polimerico polifunzionale contenente fibre di cellulosa e polverino di gomma da PFU.
Il prodotto finale è composto di fibra stabilizzante di natura cellulosica, polimeri plastomerici e polverino da PFU, uniti in un unico pellet, utilizzabile nel confezionamento di tutti i tipi di conglomerati bituminosi.