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Una strada sicura verso la sostenibilità

Una scelta aziendale che guarda al futuro e che rappresenta il frutto di un impegno continuo nella ricerca di formule innovative, integrabili ed efficaci in sistemi applicativi completi

Una strada sicura verso la sostenibilità

Scopo del documento è quello di ridurre gli impatti ambientali degli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione degli edifici, durante il loro ciclo di vita. Non soltanto le Imprese appaltanti, ma tutti gli attori della filiera dell’edilizia sono coinvolti in questa riforma degli appalti pubblici, fortemente spinta dal Ministero dell’Ambiente.

Come industria per prodotti per edilizia, anche Mapei si trova a dover rispondere alle sempre più numerose richieste di prodotti “conformi ai CAM”. In che modo i prodotti Mapei possono rispondere ai criteri ambientali riportati dal nuovo Decreto?

Considerando che il calcestruzzo, dopo l’acqua, è il materiale più utilizzato al mondo con un consumo di circa 1 m3 per persona all’anno, è evidente che il mercato richieda calcestruzzi sempre più sostenibili, ed anche i CAM hanno inserito degli importanti parametri a riguardo.

Sappiamo che il cemento, responsabile del 5% delle emissioni di CO2 nel mondo, può essere parzialmente sostituito con altri leganti idraulici quali ad esempio le fly ash (materiale riciclato), ottenendo calcestruzzi comunque durevoli e di alta qualità, e diminuendo nel contempo la quantità di CO2 emessa e quindi il potenziale di riscaldamento globale (GWP).

Anche gli additivi per calcestruzzo possono migliorare la sostenibilità delle strutture che ne fanno ampio uso. In particolare, gli additivi Dynamon, che Mapei ha lanciato per prima a metà degli anni Novanta, permettono di ottenere in un mix design una microstruttura più compatta con migliorate prestazioni rispetto ad un equivalente mix design additivato con additivi fluidificanti più tradizionali.

Mapei, attraverso uno studio LCA modellato col software Ga-Bi di Thinkstep, ha stimato che un metro cubo di calcestruzzo standard additivato con additivi tradizionali contribuisce al cambiamento climatico per le emissioni di gas effetto serra con un GWP di 261 kg CO2eq.

Lo stesso calcestruzzo additivato con gli additivi della gamma Dynamon permette di ottenere un GWP di 222 kg CO2eq con un risparmio di 39 kg di CO2eq per ogni metro cubo di calcestruzzo prodotto. Nel 2017 Mapei SpA, tramite vendite dirette o indirette di questi additivi, ha quindi permesso un risparmio di più di 850.000 t di CO2eq per il confezionamento di calcestruzzo rispetto a un calcestruzzo additivato in maniera tradizionale.

Inoltre alcuni particolari additivi per calcestruzzi sono stati formulati al fine di utilizzare elevate percentuali di aggregati riciclati nel mix design, in modo da diminuire la deplezione delle risorse naturali del nostro pianeta, e di soddisfare inoltre i requisiti ora obbligatori nei CAM.