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Mitigazione ambientale: interventi sull’Autostrada del Mediterraneo

Per opera della Inso System Srl, l’inserimento di barriere fonoisolanti e fonoassorbenti sul tratto dalla pk 108+000 alla pk 139+000 del Macrolotto n° 2

Lo stato dell’area di studio e la sintesi delle opere di progetto

Allo stato iniziale, il territorio interessato dalle opere in progetto ha visto la presenza del tracciato originario dell’Autostrada A2 del Mediterraneo (ex A3 Salerno-Reggio Calabria). Il progetto di ammodernamento dell’infrastruttura ha poi previsto una parziale rettifica del tracciato esistente al fine di renderlo maggiormente rettilineo e di riqualificare al contempo, sotto il profilo ambientale, alcune aree allora destinate a discariche.

Il progetto di mitigazione acustica ha così individuato come ricettori di riferimento sia gli edifici residenziali situati in prossimità del tracciato autostradale a seguito delle modificazioni sia, in linea più generale, l’ambiente naturale presente nell’ambito territoriale di attraversamento del territorio da parte dell’infrastruttura di trasporto.

Le opere a studio delle emissioni acustiche agli imbocchi delle gallerie

In fase di PC, è stato condotto uno studio finalizzato alla quantificazione previsionale della rumorosità nell’ambiente esterno in prossimità degli sbocchi delle gallerie, denominate Bersaglio e Naturale 1, lungo il futuro tracciato dell’autostrada in ottemperanza alle prescrizione VIA DEC/VIA 7558 punto h. Il progetto prevedeva la parziale variazione dal tracciato autostradale e, quindi, la creazione di nuove canne per il transito dei veicoli in entrambe le direzioni.

Lo studio presenta le caratteristiche della propagazione del rumore verso l’ambiente esterno sulla base dei flussi di traffico previsti e della morfologia del territorio in prossimità degli imbocchi.

Sulla base di tali caratteristiche si è evidenziato tramite rilievi acustici in prossimità degli imbocchi delle gallerie che le stesse non necessitano alcun intervento di correzione acustica in quanto non creano alcuna influenza di rumorosità rispetto a quella rilevata all’esterno della stessa a oltre 150 m di distanza dagli imbocchi.

Lo studio evidenzia che i due rilievi sia all’imbocco della galleria che a 150 m circa dagli stessi si equivalgono, per cui si ritiene che le gallerie – così come realizzate e in riferimento al traffico veicolare esistente – non creino alcuna alterazione di rumorosità all’uscita dalle stesse.

Nello studio effettuato, si è verificata la possibilità di propagazione del rumore emesso dai veicoli leggeri e pesanti che transitano all’interno di una galleria. Dai rilievi effettuati su tre gallerie (Bersaglio Sud, Naturale 1 Nord e Naturale 1 Sud) è emerso che non vi è alcun incremento di rumore all’uscita delle stesse e pertanto non generano influenza sui fabbricati adiacenti in prossimità degli imbocchi.

Il rumore emesso da un autoveicolo che imbocca la galleria si trasmette immediatamente sull’altra estremità e viene irradiato in continuazione fin quando il veicolo stesso non ha terminato di percorrerne l’intera lunghezza.

Nel caso in questione, essendo le gallerie poste in un contesto ambientale molto rinverdito da piante arboree e prati, e la posizione dei fabbricati con distanze che superano i 100 m circa dalle gallerie, il rumore viene assorbito e pertanto al disturbato arriva con un’intensità minore tale da non superare i limiti di legge previsti.