L’utilizzo e i vantaggi delle terre rinforzate.
La S.S. 125 “Orientale Sarda” è il più antico collegamento del settore Est della Sardegna. Essa si sviluppa da Sud a Nord: ha inizio presso il comune di Quartucciu, a Nord-Est di Cagliari, e corre lungo la costa orientale dell’isola attraversando la città metropolitana di Cagliari e le province Sud Sardegna, Nuoro e Sassari, terminando nel comune di Palau (SS). La sua lunghezza è di 265,554 km.
Al fine di migliorare il collegamento tra il Capoluogo e l’Ogliastra, è stata progettata una variante della S.S. 125 che ANAS ha quasi completamente realizzato.
L’intervento presenta risvolti positivi sia dal punto di vista sociale che economico, ha risolto le problematiche dal punto di vista idrogeologico e ha migliorato le caratteristiche di percorribilità e sicurezza rispetto al tracciato originario, portando – tra le altre cose – la larghezza della carreggiata a 10,50 m, con caratteristiche bidirezionali con una corsia per senso di marcia.
A partire dagli anni 2000 sono stati aperti diversi lotti di intervento: il primo tratto, inaugurato il 25 Luglio 2002, è quello compreso tra il termine della variante di Tertenia e lo svincolo con la Provinciale per Marina di Gairo; successivamente a questo, sono stati realizzati altri stralci (si veda “S&A” n° 99 Maggio/Giugno 2013 con https://www.stradeeautostrade.it/strade-e-autostrade/completata-a-sud-la-variante-alla-ss-125/).
Il presente articolo riguarda i lavori di realizzazione del lotto tra Tertenia e San Priamo, in cui è stata utilizzata la tecnologia delle terre rinforzate. L’intervento ha una lunghezza di 5.660 m circa e si sviluppa dalla sezione di allaccio alla variante di Tertenia, fino alla sezione di collegamento all’attuale S.S. 125 al km 95, al fine di garantirne la funzionalità.