In sostanza, il recupero dei siti contaminati si tradurrebbe in una serie di benefici:
- un miglioramento della risorsa territorio derivante da una recuperata condizione di salubrità;
- la possibilità di riutilizzare aree degradate e dismesse senza dover utilizzare nuove porzioni di suolo non urbanizzato, in accordo con la politica dello stop al consumo di suolo;
- il rilancio in termini economici di intere aree destinate a un processo di trasformazione urbana di qualità attenta a rilanciare nuove attività produttive;
- richiamare investimenti e migliorare la qualità della vita dei cittadini, tutto in chiave di green economy.