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I Sistemi Informativi Territoriali per il monitoraggio ambientale

L'impiego dei SIT è espressamente richiesto dalle Linee Guida per il progetto di monitoraggio ambientale (PMA) delle infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi (D.Lgs. n° 163, 12 Aprile 2006) con l'obiettivo di garantire non solo le esigenze di archiviazione ma anche quelle di acquisizione, validazione, elaborazione, comparazione, pubblicazione e trasmissione dei dati ambientali

I Sistemi Informativi Territoriali per il monitoraggio ambientale

Il riconoscimento di un outlier determina l’avvio di una procedura di gestione dell’anomalia ambientale,  coordinata dall’applicativo, che coinvolge il Responsabile Ambientale, la Direzione Lavori e l’Ente di controllo.

La gestione dell’Audit ambientale di cantiere

Nell’ambito del SIT sviluppato per la variante di Bernate, la piattaforma è stata implementata al fine di poter gestire le attività di Audit ambientale del cantiere, attività operativa che può affiancare il monitoraggio ambientale. 

L’attività consiste nell’effettuare periodici sopralluoghi in cantiere al fine di valutare le principali interazioni dei lavori con l’ambiente circostante, prevenire l’emergere di potenziali criticità ambientali (sversamenti, sconfinamenti in aree esterne al cantiere, ecc.) e di supportare la Direzione Lavori e l’Impresa attraverso l’impiego di best practices nella gestione delle criticità ambientali rilevate. 

La banca dati del SIT è stata ampliata al fine di poter acquisire gli elementi emersi nell’ambito dei sopralluoghi di cantiere. Attraverso uno strumento mobile, il Tecnico può compilare le schede attività, articolate con anagrafiche e campi testo, direttamente in campo.

Conclusioni e possibilità di sviluppo future

I SIT sviluppati nell’ambito delle attività di monitoraggio della TEEM e della variante di Bernate hanno permesso di gestire più di 4.000 campagne di misura archiviando, analizzando e pubblicando i relativi dati ambientali. 

In generale, i SIT risultano strumenti potenti e di grande interesse nell’ambito delle attività di engineering connesse alle infrastrutture. L’impiego dei SIT potrebbe trovare spazio nell’ambito della gestione dell’infrastruttura anche durante la fase di esercizio consentendo un’ottimizzata consultazione dei layer di progetto, dei dati di traffico, di incidentalità e dei dati ambientali.

Non da ultimo, potrebbe essere integrato con i dati rilevati dai monitoraggi strutturali delle singole opere (ponti, gallerie, viadotti) periodicamente condotti dai Gestori.