L’apertura (16 Maggio 2015) di A58-TEEM (32 km da Agrate Brianza a Melegnano raccordati a Nord con A4 Torino-Trieste, al Centro con A35 BreBeMi e a Sud con A1 Milano-Napoli) e successivamente delle strade integrate (38 km nel quadrante Est-Sud dell’Area Metropolitana) ha accelerato – anziché rallentarla – la consegna delle aree verdi e dei percorsi ciclopedonali agli Enti locali che avevano identificato nei PSA le opere di compensazione per il territorio.
Alla costruzione e all’entrata in esercizio, secondo cronoprogramma, dell’Autostrada e delle arterie connesse, i Media hanno dato un risalto che si è riflesso positivamente sull’utilizzo del tracciato di A58-TEEM e delle Bretelle e Varianti taglia-code da parte di un sempre crescente numero di automobilisti, autotrasportatori e motociclisti. Però solo adesso che i nove PSA, innervati come sono da 35 km di percorsi ciclopedonali, incominciano a essere fruiti, nei fine settimana, da migliaia di appassionati delle biciclettate e delle camminate, giornali, televisioni, radio e social stanno scoprendo queste opere per troppo tempo ritenute, a torto, minori.
Proprio nella stagione che più stimola il desiderio di escursioni nel verde, l’alto gradimento per i siti rinaturalizzati e riforestati dalla Concessionaria Tangenziale Esterna SpA e dai Consorzi Costruttori (Lambro Scarl, Arco TEEM e Norte) dimostra, insomma, l’applicabilità alla costruzione di A58-TEEM del cosiddetto postulato fondamentale di Antoine-Laurent de Lavoisier: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Soprattutto a Pasquetta, tradizionale giornata delle gite fuoriporta, ma anche nei week end di primavera, i 35 km di percorsi ciclopedonali si sono rivelati accessibili, grazie all’utilizzo combinato di auto e bici, dai caselli di A58-TEEM.