La loro resistenza a trazione e lunghezza di ancoraggio sono state determinate mediante le verifiche di stabilità statica e sismica eseguite, seguendo la Normativa applicata.
Le geogriglie presentano un creep contenuto, buona resistenza al danneggiamento e una durabilità ben correlata alla vita di progetto delle opere di sostegno.
Conclusioni
Nell’ambito dei lavori della variante della S.S. 125 “Orientale Sarda”, nel tratto di 5,6 km tra Tertenia e San Priamo sono state impiegate le terre rinforzate per minimizzare l’ingombro del rilevato stradale.
Questo tipo di opera è stato scelto perché ritenuto più sostenibile da un punto di vista economico ma anche ambientale, oltre che tecnicamente valido.
Le metodiche di calcolo di una terra rinforzata sono molteplici e presentano ambiti di applicabilità più o meno ampi a seconda delle teorie di base e delle ipotesi semplificative.
Dati tecnici
- Stazione Appaltante: ANAS SpA
- Progetto preliminare: su commissione della Regione Autonoma della Sardegna
- Progetto definitivo: Direzione Centrale Progettazione di ANAS SpA
- Progetto esecutivo: Soil Srl e IGM Engineering Impianti Srl
- Collaudo: Ing. Alessandro Medici, Ing. Carmelina Furfaro e Ing. Roberto Grimaldi di ANAS SpA
- RUP: Ing. Francesco Ruggieri di ANAS SpA
- Direzione dei Lavori: Ing. Francesca Martina Tedde (D.L.) e Geom. Costantino Meloni (D.O.) di ANAS SpA
- Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione: Ing. Alberto Palombarini di Contec AQS Srl
- Esecutori dei Lavori: De Sanctis Costruzioni SpA
- Fornitura dei materiali e assistenza tecnica per la corretta messa in opera: Geosintex Srl
- Importo dell’intervento: 60 milioni di Euro
- Data di ultimazione: lavori in corso di esecuzione
Ringraziamenti
Si ringraziano ANAS SpA e l’Impresa De Sanctis Costruzioni SpA per l’opportunità di collaborazione e per aver consentito la pubblicazione di questo articolo.
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