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L’adeguamento della viabilità in vista di “Parigi 2024”

Il villaggio degli atleti a Saint-Ouen e Saint Denis per opera di Enser

Muri di sostegno stradali Enser

Nell’ambito dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, la Società di Ingegneria Enser Srl si è occupata della progettazione esecutiva della ZAC (Zone d’Aménagement Concerté), ovvero un’operazione urbanistica pubblica finalizzata alla sistemazione di uno spazio da cedere poi a utilizzatori pubblici o privati) per il Villaggio Olimpico e Paralimpico dei comuni di Saint-Ouen e Saint Denis (www.enser.fr).

L'ubicazione dei muri di sostegno Enser - Parigi 2024
1. Vista satellitare da Google Earth della pianta chiave per l’ubicazione dei muri di sostegno

Il progetto, realizzato per l’Impresa francese Chantiers Modernes Contruction (Gruppo Vinci) sotto la supervisione del Maitre d’Ouvrage Solideo (Societé de livraison des ouvrages olympiques), consiste nella sistemazione di un settore totalmente urbanizzato di circa 40 ettari, compreso tra l’Autostrada 86 lato Nord, la strada Marcel Cachin e lo stadio Pablo Neruda lato Sud, la Senna a Ovest e il campus EDF a Est.

Nello specifico, Enser è intervenuta nella progettazione strutturale e geotecnica dei diversi muri di sostegno stradali resi necessari per gli adeguamenti della viabilità del settore.

I diversi strati di terreno - Parigi 2024
2. Il modello geotecnico adottato per i diversi strati di terreno in cui è inserito il progetto

I muri, in calcestruzzo armato e calcestruzzo armato prefabbricato, sono stati divisi in tre tipologie:

  • muri di sostegno Cité du Cinéma-Quinconce, per un lineare di circa 300 m;
  • muri di sostegno Mail Finot, per un lineare di circa 300 m;
  • muri di sostegno Coteaux, per un lineare di circa 100 m.
Il muro di maggiore altezza - Parigi 2024
3. La sezione trasversale del muro di maggiore altezza per la tratta Cité du Cinéma-Quinconce

I muri di sostegno sono essenzialmente muri a “L” ovvero a mensola e si sviluppano fino ad altezze di circa 8 m. Queste opere si inseriscono in un contesto geologico-geotecnico tipico del bacino parigino in prossimità della Senna, caratterizzato dalla successione di rinterri antropici, sabbie alluvionali eterogenee (colluvioni) e marne gessose, sabbie di Monceau e calcari di Saint Ouen.

I muri Cité du Cinema-Quinconce

La tratta dei muri Cité du Cinéma-Quinconce è stata oggetto di una importante variante in corso d’opera.

La trincea blindata
4. La schematizzazione della trincea blindata

In fase definitiva, per sostenere dislivelli di oltre 8 m, era prevista la realizzazione di una berlinese di pali secanti. L’eventuale presenza di ordigni bellici nel sottosuolo – possibilità che diversamente dalle previsioni non è stato possibile escludere in fase esecutiva – ha orientato la scelta progettuale verso un muro di sostegno gettato in opera.

La presenza del parcheggio del cinema a lato della strada ha altresì obbligato alla scelta di un muro a “L” inversa, con la ciabatta di fondazione a valle invece che a monte. In questo contesto, il livello della falda di progetto è all’incirca corrispondente all’estradosso della soletta di fondazione del muro.

Per la costruzione dei muri è stato creato uno sbancamento generale del terreno. Successivamente, l’approfondimento si è fatto per zone a profondità variabile, con una trincea blindata costituita da telai metallici (profili di tipo HEB) disposti a interassi di circa 1 m.

I muri Cité du Cinéma-Quinconce - 2024
5. La trincea blindata realizzata per la costruzione dei muri Cité du Cinéma-Quinconce

La particolarità dei muri di maggiore altezza di questa tratta consiste proprio nell’inversione della L per il sostegno. L’importante altezza di terreno da sostenere, a fronte di un peso stabilizzante pressoché nullo, data l’assenza di terreno imbarcato dalla ciabatta di fondazione, ha reso necessaria la progettazione di un taglione, profondo 2 m e largo 1,2 m che garantisse la formazione di una superfice di scorrimento inclinata, dal basso verso l’alto, da monte a valle.

Lo spessore del paramento è di 1 m netto (1,1 m considerando la sistemazione estetica della facciata). La disposizione delle armature ha dovuto tenere conto della presenza dei profili HEB300 già presenti per lo scavo, quindi lo spessore effettivamente utile ai fini strutturali è di 0,7 m.

La sistemazione della viabilità che fiancheggia il cinema prevede un progressivo abbassarsi del piano stradale verso la Senna. 

I muri di sostegno Finot
6. Lo sviluppo in pianta dei muri di sostegno Finot

 

I muri Mail Finot

Lo sviluppo dei muri di sostegno “Finot” avviene per circa 300 m con una forma a “L” in pianta. Si tratta in questo caso di muri convenzionali a mensola, di altezza massima 6,88 m e altezza minima 1,99 m. I muri fino ad altezza 4,38 m sono stati realizzati in calcestruzzo armato gettato in opera, mentre i successivi, di altezza inferiore, sono stati realizzati in calcestruzzo armato prefabbricato.

Per i muri “Finot”, le verifiche geotecniche sono state soddisfate grazie al terreno stabilizzante imbarcato dalla ciabatta di fondazione (di lunghezza 3,5 m con riferimento alla sezione di maggiore altezza), per cui non è stato necessario studiare una soluzione con taglione per innescare una superficie di scivolamento inclinata.

I muri Cité du Cinéma-Quinconce - Parigi 2024
7. Lo sviluppo longitudinale della parte di maggiore altezza dei muri Cité du Cinéma-Quinconce

I muri più bassi sono invece a “L” semplice, con paramento rastremato in altezza, secondo una tipologia costruttiva indicata dal prefabbricatore (in accordo con le tipologie di casseri disponibili).

Per entrambe le soluzioni (e le intermedie tra l’una e l’altra), lo spessore del paramento è sempre stato scelto superiore ad H/10 per limitare le deformabilità a lungo termine).

  • Il muro Finot di altezza maggiore
    8A Il muro Finot di altezza maggiore
    8A. La sezione tipica del muro Finot di altezza maggiore
  • Il muro Finot di altezza minore
    8B Il muro Finot di altezza minore
    8B. La sezione tipica del muro Finot di altezza minore

I muri Coteaux

Il tratto dei muri “Coteaux”, lato Senna, è a valle dei muri “Mail Finot” ed è il tratto più corto dei tre.

I muri sono tutti in calcestruzzo armato prefabbricato, di altezza variabile da 3,5 m a 1,8 m. Per i muri di altezza maggiore, è stato necessario progettare una contro-soletta in calcestruzzo armato gettata in opera per soddisfare le verifiche geotecniche di scorrimento.

Vista dei muri Coteaux
9. Vista dei muri Coteaux dal bordo dei muri Mail Finot

La contro-soletta gettata in opera è stata inghisata alla solettina del muro prefabbricato. Quest’ultima, per esigenze di sollevamento, non poteva infatti essere ringrossata direttamente in fase di prefabbricazione.

I moduli prefabbricati sono stati costruiti con una larghezza di 199,5 cm, lasciando una piccola tolleranza di posa di 5 mm tra un modulo e il successivo. La contro-soletta è stata gettata in continuità tra i moduli, con dei giunti secchi disposti in modo opportuno per evitare effetti dovuti al ritiro. 

La sezione dei muri Coteaux
10. La sezione tipica dei muri Coteaux

Dati tecnici

  • Stazione Appaltante: Société de livraison des Ouvrages Olympiques
  • Contraente Generale ed Esecutori dei Lavori: Chantiers Modernes Construction
  • Project Manager, progetto preliminare e Direzione dei Lavori: Ingerop
  • Progetto esecutivo: Enser Srl tramite la Succursale Enser France
  • Importo dei lavori: 19.000.000 Euro
  • Durata dei lavori: 180 giorni
  • Data di consegna: Marzo 2021
  • Data di ultimazione: Marzo 2022

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