Per le tratte stradali ritenute non prioritarie, o laddove comunque se ne rinvenisse l’esigenza o l’opportunità (per esempio, presenza di ridondanza della rete stradale), la gestione del rischio idraulico potrebbe avvenire attraverso misure non strutturali basate sull’installazione di strumenti e sensori per il monitoraggio delle variabili idrauliche (e.g., livelli idraulici in corrispondenza degli attraversamenti, intensità di precipitazione sulla piattaforma stradale) e di soglie per la definizione di procedure di allertamento e gestione del traffico sulla viabilità alternativa.
Tali misure non strutturali andrebbero ad integrarsi nel sistema della Smart Road e, in particolare, nel sistema informativo meteo stradale “Road Weather Information System” (RWIS). RWIS è una sorta di stazione meteorologica in rete finalizzata a stimare in tempo reale le variabili potenzialmente in grado di innalzare il livello di rischio della circolazione stradale.
Le misure effettuate dai sensori IoT (Internet of Things – con Internet of Things si indica un insieme di tecnologie che permettono di collegare a Internet qualunque tipo di apparato.
Lo scopo di questo tipo di soluzioni è sostanzialmente quello di monitorare, controllare e trasferire informazioni per poi svolgere azioni conseguenti) sui parametri ambientali permetteranno di acquisire informazioni previsionali e avvisare l’utente attraverso messaggistica di allerta, nonché di mobilitare le squadre cantoniere o di protezione civile in tempi brevi ed aumentare i livelli di sicurezza.
Un ulteriore aiuto tecnologico arriva dall’utilizzo dei droni che, accoppiati alle informazioni da sensori, potranno essere usati sia in fase di emergenza (ad esempio per tracciare l’evoluzione di un’inondazione e produrre mappature in real-time), sia in fase di studio post evento per una migliore comprensione delle dinamiche e dell’estensione dei fenomeni avvenuti.
Conclusioni
In occasione delle celebrazioni per la 27a Giornata Mondiale dell’Acqua si è svolto a Torino il Convegno “Il rischio alluvionale in un clima, in un territorio e in una società che cambiano”.
Il tema scelto per la giornata di Torino ne ha preso in considerazione uno di grande attualità: la gestione dei cambiamenti climatici. Sebbene non sia sempre possibile evidenziare statisticamente un tendenza chiara ed univoca delle evoluzioni del clima, gli eventi che ci si trova a fronteggiare sono comunque diversi e apparentemente più frequenti rispetto a quanto verificatosi in passato.