Fase 2
Dal giorno 1° Ottobre 2018 ha avuto inizio come da progetto la Fase 2 con:
- la riqualifica dei raccordi storici dello scalo Romeo, Papa e November tra il piazzale sud e la Pista Secondaria – 04L/22R;
- la sistemazione della zona delle ex-caserme con la costruzione del “quadrifoglio”, ovvero due nuove taxiway di rullaggio per aeromobili perpendicolari tra di loro;
- l’allargamento del raccordo Juliet verso la Pista Secondaria;
- l’allungamento della pista Secondaria in direzione 22R come futuro raccordo tra le due piste con caratteristiche di portanza pari a una pista;
- la costruzione della nuova cabina elettrica 48 verso il lato laguna che avrà lo scopo di alimentare i futuri impianti riqualificati della Pista Principale – 04R/22L;
- l’ampliamento della RESA (Rescue End Safety Area) per le due testate 04R e 04L per ottemperare alle nuove prescrizioni della Normativa europea EASA;
- l’allungamento e la riqualifica del sentiero di avvicinamento in testata 04L.
Tale fase ha avuto una durata di sei mesi, corrispondenti dal punto di vista aeronautico alla “winter” aeroportuale, contraddistinta da una riduzione del numero di movimenti aerei presso lo scalo di Venezia.
Le lavorazioni suddivise su più turni, operanti 24 ore su 24 per tutte le settimane inclusi i festivi, favorite anche dal meteo, hanno visto alternarsi in cantiere circa 180-190 Maestranze per giorno, con picchi a volte superiori alle 200 unità.
Essendo il cantiere suddiviso in più micro-cantieri si è dovuto stabilire un rigoso ed efficiente sistema di sicurezza per salvaguardare la movimentazione degli aeromobili a terra e per consentire un più rapido movimento da e verso le varie aree di lavoro da parte dei mezzi e delle Maestranze.
Tutte le opere della Fase 2 sono state eseguite in condizioni tali da garantire sempre la piena operatività aerea dello scalo anche in condizioni di bassa visibilità (LVP in CAT IIIB) e in linea con quanto pianificato dal progetto.
Fase 3
Dal 1° Aprile ha avuto inizio la fase più delicata dei lavori, detta Fase 3, della durata di tre mesi. Durante questo periodo l’intera Pista Principale – 04R/22L è stata oggetto di una completa riqualifica dal punto di vista delle pavimentazioni, degli impianti elettrici, degli AVL e del sistema idraulico di scolo delle acque.
Allo stesso tempo si è proceduto all’ammodernamento di parte dei raccordi esistenti e la costruzione dei nuovi raccordi ad alta velocità tra la Pista Principale e quella Secondaria, che saranno successivamente completati dal lato della Pista Secondaria – 04L/22R durante la prossima “winter” 2019/2020 (Fasi 6 e 7).
Tale scenario ha comportato lo spostamento di tutte le operazioni di volo sulla Pista Secondaria – 04L/22R per la durata di tre mesi. Le radio assistenze a servizio della Pista Secondaria sono state più limitate rispetto a quelle della Pista Principale.
Infatti, il sistema ILS (Instrument Landing System) a servizio della Pista Principale non è presente sulla Pista Secondaria, dove invece è attiva la sola strumentazione VOR/DME. Quest’ultimo è il sistema standard ICAO di navigazione a corto e medio raggio, sulle cui stazioni a terra è costruita la fitta rete di aerovie che convogliano la totalità del traffico commerciale civile e buona parte di quello militare.
Il sistema consente al pilota di conoscere in ogni istante la sua posizione tramite un rilevamento fornito dal VOR, e la distanza lungo di esso fornita dal DME. Ciò rende la Pista Secondaria strumentale ma non di precisione come invece è la Pista Principale dell’aeroporto Marco Polo.