Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Pronti a decollare con SmoothRide

Un chilometro di pista di volo completamente ricostruito in quattro giorni

Una precisione che si sente

Abbiamo toccato con mano la precisione del sistema. A inizio lavori abbiamo percorso in auto un tratto di pista non ancora scarificato percependo delle disuniformità tramite le sospensioni. Percorrendo un tratto di pista appena scarificato l’automobile era invece soggetta a nessun tipo di disuniformità sebbene si percorresse una superficie resa ruvida dai denti dei tamburi delle macchine al lavoro.

“Il punto di forza dello SmoothRide Topcon è proprio la sua precisione durante tutto il processo di lavoro – ha illustrato Luca Nocentini, Professional Services di Topcon Positioning Group – insieme all’interazione semplice ed efficace con le macchine dove il sistema dimostra la sua grande affidabilità: gli operatori, infatti, dopo la partenza hanno proseguito a scarificare in completa autonomia.

Una volta eseguita la prima fresata indicata dal progetto 3D, che diventa la superficie di riferimento, si lavora per spessori e per offset verticale con la scarifica fino alla quota di progetto da cui si deve partire con la nuova pavimentazione o stabilizzazione. Da lì in poi sono entrate in gioco le finitrici Voegele: che, grazie alla precisione del piano creato dalle scarificatrici, lo hanno semplicemente ricopiato lavorando a spessore.

I vantaggi operativi sono moltissimi. Si evitano le stazioni totali a terra che, con il grandissimo numero di mezzi al lavoro, sarebbero state inutilizzabili per la continua interruzione del campo d’azione dei sistemi di controllo robotico. Inoltre, un lavoro di questa lunghezza avrebbe dovuto richiedere un continuo controllo e cambio stazione da parte di numerosi topografi con il rischio evidente di errori e di mancato coordinamento”.

“Senza un sistema satellitare integrato come lo SmoothRide di Topcon – ha proseguito l’Ing. Ferrara – sarebbe stato veramente molto complesso svolgere un lavoro di queste dimensioni in così poco tempo e con tutte queste persone impegnate in contemporanea.

Nel passato abbiamo già eseguito lavori di rifacimento di piste aeroportuali con metodi convenzionali ma le condizioni erano nettamente diverse, con lunghezze inferiori e con tempi di esecuzione diversi.

Non è un caso se abbiamo deciso, come Gruppo Ferrara, di acquistare due equipaggiamenti completi da installare sulle frese e sulle finitrici del Gruppo Wirtgen per eseguire lavori stradali con la massima efficienza, in tempi rapidi e con un elevato controllo della qualità. Siamo sempre stati propensi agli investimenti in tecnologie all’avanguardia. Questo è, per noi, un passo obbligato”.