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Portare l’aviazione a un livello più alto

La Commissione ha pubblicato la revisione della sua strategia in favore dell’aviazione

Portare l’aviazione a un livello più alto

La sfida principale

La sfida principale per la crescita del settore dell’aviazione europea è la riduzione dei vincoli alla capacità e all’efficienza, che ne stanno ostacolando la capacità di crescere in modo sostenibile e di competere a livello internazionale, oltre a causare congestioni, ritardi e innalzamento dei costi.

Gli aeroporti e i Fornitori di servizi di gestione del traffico aereo costituiscono gli elementi chiave dell’infrastruttura dell’aviazione civile, poiché la qualità, l’efficienza e il costo di tali servizi sono diventati sempre più importanti per la competitività del settore.

In Europa, gli aeroporti e i servizi di gestione del traffico aereo possono gestire in sicurezza fino a 33.000 voli al giorno. Eppure, lo spazio aereo europeo nel suo complesso è gestito in modo inefficiente ed è inutilmente frammentato e la lenta attuazione del “Cielo Unico Europeo” comporta un aumento dei costi per le Compagnie aeree, che incide direttamente sulla loro competitività.

I costi stimati dello spazio aereo frammentato dell’UE sono pari ad almeno 5 miliardi di Euro l’anno. Un uso così inefficiente dello spazio aereo provoca aumenti dei prezzi, ritardi per i passeggeri, maggiori consumi di carburante ed emissioni di CO2 per gli operatori e ostacola gli sforzi per migliorare le prestazioni ambientali.

Inoltre, si prevede che i principali aeroporti europei dovranno affrontare una crisi di capacità in un prossimo futuro. Il Cielo Unico Europeo è un esempio concreto di come l’UE può fare la differenza per aumentare la capacità, migliorare la sicurezza e tagliare i costi, minimizzando al contempo l’impronta ambientale del settore dell’aviazione.

Nonostante alcuni progressi compiuti verso una rete più efficiente, il livello di cooperazione tra i Fornitori di servizi di navigazione aerea degli Stati membri è ancora lungi dall’essere ottimale e la tecnologia usata non è armonizzata o all’avanguardia.

Una governance efficiente del Cielo Unico Europeo rimane una priorità per la Commissione. I compiti rispettivi dell’Agenzia Europea per la Sicurezza aerea e di Eurocontrol dovrebbero essere definiti in modo da assicurare che le Organizzazioni si completino a vicenda, per evitare le sovrapposizioni e ridurre i costi.

In questo contesto è importante adottare soluzioni tecnologiche in modo tempestivo e coordinato e con un finanziamento adeguato. L’UE finora ha contribuito attraverso programmi quali Orizzonte 2020 e il Meccanismo per Collegare l’Europa. Secondo Eurocontrol, nel 2035 gli aeroporti europei non potranno accogliere circa 2 milioni di voli a causa di carenze di capacità.