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Lavori in tempi da record all’aeroporto di Bologna

Riqualificati in soli quattro giorni, con una completa ricostruzione, un tratto di pista di 1 km di lunghezza e un intero raccordo

Lavori in tempi da record all’aeroporto di Bologna

L’attività di stabilizzazione a cemento

Questa tipologia di attività è stata eseguita in subappalto dalla Ecovie di Padova che ha operato con due squadre in contemporanea impiegando due stabilizzatrici Wirtgen WR 2500, uno spandilegante Streumaster, due rulli gommati e due rulli vibranti Hamm da 20 t.

Lo spessore trattato è stato di 30 cm con il 4% di cemento. Dopo la fase di rullatura, si è proceduto alla verifica delle quote di progetto e, ove necessario, alla riprofilatura con il grader; successivamente si è passati alle prove di carico con piastra a 3, 6 e 9 ore – che hanno dato risultati eccellenti – e all’inizio della stesa del primo strato di base. Le attività di stabilizzazione sono state completate dopo 28 ore, perfettamente nei tempi previsti dal cronoprogramma.

L’attività di stesa del conglomerato bituminoso

Il risanamento della pavimentazione con il doppio strato di base di 10 cm e con lo strato di binder di 10 cm ha interessato le aree portanti della pista e del raccordo Golf, rispettivamente per larghezze di 20,80 m e 22,80 m a cavallo dell’asse.

Si è operato quindi con quattro vibrofinitrici Voegele 1803-3, due per lato, di cui una con larghezza di stesa di 5,00 m e l’altra con larghezza di stesa di 5,40 m in pista e di 6,40 m sul raccordo, con il criterio secondo cui quelle che operavano sui lati esterni nella stesa del primo strato di base avrebbero operato sui lati interni nella stesa del secondo strato di base e di nuovo sui lati esterni nella stesa dello strato di binder, al fine di sfalsare i giunti longitudinali come prevedeva il progetto.

Particolare attenzione è stata riservata nell’esecuzione sequenziale delle varie strisce di stesa, al fine di garantire un minimo di maturazione ai vari strati. La fase di compattazione è stata invece effettuata a mezzo di rulli gommati da 14 t e da rulli tandem vibranti da 10 e 12 t.

La stesa del tappeto SMA ha interessato l’intera larghezza della pista per 45 m, oltre ai due shoulder laterali – ciascuna di larghezza di 7,50 m -, e il raccordo Golf per una larghezza di 23 m.

Anche in questo caso si è operato con quattro vibrofinitrici abbinate, due Voegele S2100-3i cingolate con larghezza di stesa di 7,50 m ciascuna per le fasce centrali, alimentate con due caricatori Voegele MT 3000-2i, ai lati delle quali agivano le altre due vibrofinitrici Voegele 1803-3 con larghezza di stesa di 5 m.

Queste ultime hanno poi completato la pista con altre due strisce da 5 m per lato e il raccordo Golf con altre due strisce di 4 m per lato, mentre le vibrofinitrici cingolate hanno ultimato i due shoulder laterali. La compattazione è stata eseguita con rulli tandem vibranti da 12 e 10 t e monitorata in continuo dalla Direzione Lavori con densimetro.

La mano d’attacco tra i vari strati è stata eseguita con emulsione modificata per mezzo di due macchine spruzzatrici combinate e il successivo spandimento di graniglia basaltica.