L’intervento di riqualificazione dell’aeroporto di Bologna, progettato e diretto dall’Ing. Stefano Tattolo, ha interessato circa 1 km di pista e il raccordo Golf, con il rifacimento dello strato di tappeto SMA ad alto modulo per una superficie di circa 72.000 m2.
Il risanamento dell’intera sovrastruttura è stato di quasi il 40% dell’area, con oltre 14.000 m3 di fresatura, 25.000 m2 di stabilizzazione a cemento della fondazione esistente di 30 cm e 28.000 m2 di ricostruzione di due strati di base ad alto modulo di 10 cm e di uno strato di binder ad alto modulo, anch’esso di 10 cm, per un totale di conglomerato steso di circa 29.000 t, fornito da sette impianti che sono stati oggetto di prequalifica nella fase preliminare (si veda https://www.stradeeautostrade.it/cementi-e-calcestruzzi/intervento-di-riqualifica-di-una-porzione-di-lastronato-in-calcestruzzo-rapido/).
La Costruzioni Generali Infrastrutture è riuscita a organizzare e coordinare le varie fasi operative ottimizzando tutti i tempi e ha lavorato in sinergia con i Subappaltatori, in primis Sintexcal (www.sintexcal.com) ed Ecovie, e con tutti i Fornitori e prestatori di servizi.
Sinergico è stato anche il rapporto con il Personale dell’aeroporto di Bologna, che si è adoperato per fornire tutte le informazioni necessarie a operare in ambito aeroportuale e per il rilascio dei pass, con il RUP che ha seguito personalmente tutte le fasi e tutte le riunioni di verifica del cronoprogramma fissate ogni sei ore, e con la Direzione Lavori che – con puntigliosità maniacale – ha verificato il rispetto del progetto e del Capitolato speciale d’appalto. Il cantiere è stato suddiviso in due macro-aree: pista di volo e raccordo Golf, con inizio delle attività su quest’ultimo.