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La situazione degli aeroporti lombardi

I recenti trend degli aeroporti milanesi non smetteranno di sorprendere anche nel 2018

La situazione degli aeroporti lombardi

Questi due vettori hanno programmi di sviluppo per i prossimi anni particolarmente rilevanti, detenendo insieme una quota pari a circa il 75% del totale degli ordini commissionati da vettori europei di aeromobili di breve e medio raggio. Inoltre, nel caso di easyJet, l’acquisizione avvenuta alla fine del 2017 di una parte della flotta e degli equipaggi della compagnia Air Berlin permetterà di sviluppare in modo particolare le rotte fra l’Italia e la Germania.

Questi trend recenti prevedibilmente saranno replicati anche nel 2018 alla luce degli annunci di altri vettori, quali la nuova iniziativa promossa da Meridiana insieme a Qatar Airways su Malpensa, che prevede uno sviluppo di voli sia sul breve e medio raggio sia verso destinazioni extra UE negli Stati Uniti.

Inoltre, nel 2018 entreranno a regime i sistemi di prenotazione di easyJet e di Ryanair che permettono sugli scali milanesi di acquistare combinazioni di voli che prevedono la garanzia della gestione ottimale del transito, generando così nuove opportunità per i passeggeri e maggior capillarità dei propri servizi, oltreché potenziali effetti di sviluppo incrementale per gli aeroporti di Malpensa e Bergamo.

Anche nel settore cargo, dove i tre aeroporti detengono una quota di mercato del 63% rispetto al totale degli scali italiani, si sono registrate performance interessanti nel 2017. Questo è avvenuto grazie soprattutto ai voli cargo di Malpensa, dove si sono raggiunte le 590.000 t e di Bergamo con 126.000 t. In entrambi i casi i trend, pari rispettivamente al 7,5% e al 6,9%, sono stati inferiori alla media nazionale del 9,2% trainata dal forte sviluppo di Roma Fiumicino (+15,5%).