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Il caso dell’aeroporto di Cagliari – Elmas

Un modello matematico per l’ottimizzazione dell’offerta in una rete di trasporto aereo

Il caso dell’aeroporto di Cagliari - Elmas

Il modello matematico

Dal momento che l’obiettivo del lavoro è la ricerca della massimizzazione del profitto delle Compagnie aeree in servizio sulla rete oggetto di studio, per fare ciò si è ricorso alla costruzione di un modello di ottimizzazione.

I dati di input

Il traffico passeggeri utilizzato per popolare il modello è quello del 2015, opportunamente maggiorato del 10% per tener conto della domanda inespressa (quota di passeggeri che, pur desiderandolo, non ha potuto compiere lo spostamento in un certo momento per vari motivi che variano dalla mancanza del collegamento nel giorno desiderato all’indisponibilità di posti).

Per la CT1, la fonte è stata il Decreto Ministeriale del 21 Febbraio 2013, che in sintesi prevede tre tipologie di tariffe: agevolata massima, non agevolata massima e media. La scelta è ricaduta su quelle medie. Per la CT2, invece, la fonte è stata l’osservazione diretta delle tariffe applicate dalle Compagnie al cluster residenti e non residenti. Il costo dell’ora volata è stato il parametro più complesso da determinare, in virtù della difficoltà di reperimento delle informazioni sui costi aziendali dei vettori. Tra tutte le vari voci di costo elencate in tabella, per brevità si accennerà unicamente alla componente dei premi assicurativi.

Tenendo conto del fatto che l’assicurazione dipende dall’età del mezzo e dal numero di passeggeri trasportati, è evidente che in caso di incidente è quest’ultima la componente che ha un peso maggiore nella composizione del premio assicurativo. A tal proposito, si è costruito il premio assicurativo in funzione della capacità dell’aeromobile.