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Sistemi integrati di infomobilità

Un framework metodologico basato sugli ITS per colmare il gap attualmente esistente per i servizi di trasporto collettivo dell’utenza

Sistemi integrati di infomobilità

Il sistema elabora ed aggiorna i dati per il calcolo di una serie di indicatori di sostenibilità definendo uno strumento diagnostico sulla base del quale il processo di pianificazione identifica obiettivi e target quantitativi, e verifica progressivamente l’efficacia delle strategie e delle linee d’azione attivate per conseguire gli obiettivi di sostenibilità. La piattaforma è quindi in grado di supportare l’utente nella scelta del percorso e delle modalità con cui effettuare lo spostamento sulla base del suo profilo, delle sue esigenze e di fattori esogeni caratterizzanti l’ambito territoriale di riferimento, quali ad esempio congestione e incidentalità.

Essa presenta un’architettura multistrato, nella quale ogni livello opera indipendentemente dagli altri, incapsulando i dettagli di implementazione del servizio fornito, ed esponendo interfacce, metodi e oggetti, tramite i quali può essere interrogato dagli altri livelli. Questa pratica favorisce la separation of concerns, cioè il principio per cui ogni componente software deve potersi concentrare sul suo obiettivo primario, senza preoccuparsi di come sono implementati i servizi dal quale dipende. Il vantaggio derivante da questa separazione è un incremento della manutenibilità, della modularità, della scalabilità e dell’incrementabilità del software.

L’integrazione delle informazioni provenienti da diversi provider richiede peraltro la definizione di uno standard per il trattamento e l’immagazzinamento dei dati. La scelta del formato di gestione dei dati di trasporto pubblico è ricaduta sul General Transit Feed Specification (GTFS) di Google, oggi lo standard di fatto per questo tipo di dati, usato ad esempio da Google Maps, Microsoft Bing Maps, Apple Maps. La piattaforma, ad oggi in via di sviluppo, sarà sperimentata sul contesto territoriale regionale calabrese, adottando come principale fonte di dati la Centrale Operativa REgionale (C.O.RE.) della Regione Calabria, realizzata in collaborazione dalla Regione Calabria e dall’Università della Calabria. La C.O.RE., che nasce come sistema di certificazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale, acquisisce e gestisce in tempo reale le informazioni dei mezzi di trasporto collettivo circolanti sull’intero territorio regionale, consentendo il monitoraggio continuo delle performance in termini di affidabilità e aderenza rispetto ai servizi programmati.