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Ricerca e innovazione per una visione sostenibile dei trasporti

Una razionale ed efficace interazione tra le diverse modalità di trasporto per favorire la riduzione delle emissioni inquinanti e la limitazione del carico di traffico e di inquinamento sulle arterie di collegamento più critiche del nostro Paese

Ricerca e innovazione per una visione sostenibile dei trasporti

Si sono valutati i possibili miglioramenti che si avrebbero sviluppando un sistema in grado di elaborare, dividere ed inviare informazioni a specifici livelli di comunicazione, responsabili del trasferimento di quest’ultime. In generale, si sono osservati vantaggi futuri in termini di riduzione dei costi relativi alla connessione dei nuovi impianti a quelli esistenti e di compatibilità tra tutti i sistemi di informazione.

Sea shipping project

L’obiettivo è stato quello di creare un parametro (“Parameter Indication of Performance PIP”) di valutazione del trasporto marittimo dando una maggiore trasparenza alla qualità, alla sicurezza, alla gestione della governance e alle prestazioni ambientali in termini di gestione della nave e definizione di futuri sviluppi normativi.

Il PIP si basa gerarchicamente su alcuni indici di performance:

  • Performance Indicator (PI): considera parametri tipo numero di incidenti, il consumo di carburante;
  • Key Performance Indicator (KPI): è costituito da un set di combinazioni di (PI) ed è rappresentato da una scala che varia da 0 a 100 (0 indica una performance inaccettabile, mentre 100 eccezionale);
  • Shipping Performance Index (SPI): si compone di una serie di KPI estremamente rilevanti.

Complessivamente sono stati definiti quattro SPI:

  1. prestazioni navi;
  2. prestazioni operative;
  3. prestazioni di sicurezza;
  4. prestazioni tecniche.
The EcoTransIT World model

EcoTransIT identifica gli impatti ambientali del trasporto merci in termini di consumo di energia ed emissioni durante il funzionamento dei veicoli coinvolti nel trasporto merci. Inoltre, la valutazione riguarda indirettamente anche la fase di distribuzione dell’energia necessaria per il funzionamento.

Ci sono diversi fattori che determinano il livello di impatto ambientale: tipo di trazione, rete di traffico, massimo utilizzo della capacità di carico dei veicoli, catena del consumo energetico prima del trasporto, traffico merci, caratteristiche particolari del traffico merci internazionale.

Il fattore di influenza più rilevante per l’impatto ecologico è la scelta del mezzo di trasporto e a questo riguardo EcoTransIT consente di mettere a confronto diverse modalità: autocarro, ferrovia, navigazione (interna, mare) e aereo. È possibile combinare anche più mezzi di trasporto e si è osservato che, all’interno di una singola categoria, si generano notevoli differenze riconducibili alla tecnologia dei veicoli e alla capacità di trasporto. Ogni mezzo di trasporto è confinato a una determinata rete; quella stradale presenta generalmente una maggiore densità di traffico rispetto alla rete ferroviaria o alle vie d’acqua per la navigazione interna. Nel calcolo per il trasporto internazionale si sono tenuti in considerazione i fattori specifici dei Paesi interessati.

Conclusioni

Dopo aver considerato i parametri a disposizione è stato individuato un set di KPI rilevante per la definizione dei “Corridoi green”, suddiviso in cinque sottogruppi specifici:

  1. efficienza;
  2. qualità del servizio;
  3. sostenibilità ambientale;
  4. sufficienza infrastrutturale;
  5. questioni sociali.

La metodologia si è articolata in diverse fasi:

  • calcolo dei flussi di traffico (origine/destinazione, carichi spostati, modalità utilizzate, percorsi, squilibri commerciali);
  • descrizione dei veicoli utilizzati, delle tecnologie applicate;
  • definizione di KPI corretti;
  • valutazione di un set di KPI per ogni caso considerato;
  • esecuzione di un’analisi comparativa dei Corridoi considerati.

Da un’estrema sintesi dei dati output ottenuti si sono evidenziate alcune misure da adottare per permettere la creazione di una rete di trasporto intermodale sostenibile e facilitare l’individuazione di possibili linee o Corridoi verdi di comunicazione tra i diversi core-network europei:

  • rafforzamento delle tecnologie ITC;
  • ottimizzazione dei flussi merci e degli strumenti per la gestione del traffico;
  • migliorare l’interscambio dei carichi tra le diverse modalità di trasporto;
  • migliorare l’efficienza energetica, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.