Il sistema a carrelli comprende due carrelli per bilancino, per un totale di quattro carrelli per due bilancini. Ciascun carrello dispone di quattro ruote, due delle quali sono azionate da motori idraulici e riduttori epicicloidali. Le ruote procedono lungo due guide parallele imbullonate alle travi della pista della chiatta. La lunghezza longitudinale (rotaia per carrelli muniti di ruote) è di 80 m. La velocità media degli OHTC (carrelli) sulla struttura va da 0,0 cm/min a:
- 100 cm/min con carico;
- 200 cm/min senza carico.
Tutte le posizioni delle gru vengono inserite nel controllore a logica programmabile (PLC) del sistema; l’accuratezza dei posizionamenti arriva fino a 1 mm. Lo spostamento laterale del cavalletto che effettua sollevamenti con movimento continuo è ottenuto per mezzo di cilindri a lunga corsa. In generale, optando per la configurazione con verricelli e carrelli, la gru a cavalletto Enerpac offre una movimentazione più agevole degli elementi in calcestruzzo. Consente inoltre di accelerare le operazioni di sollevamento e abbassamento. Utilizzando alcune tecnologie di modellazione informatica, Enerpac ha dimostrato che con i martinetti a trefolo e lo scorrimento ci vorrebbero 6 ore per completare un intero ciclo di sollevamento e posizionamento di un blocco. Con un sistema dotato di verricelli e carrelli ci vogliono solo 3 ore.
I requisiti di potenza
La differenza tra i requisiti di potenza idraulica della configurazione formata da martinetti e scorrimento e di quella composta da verricelli e carrelli è notevole. La distinzione principale è data dalla potenza installata. Per raggiungere la velocità di sollevamento richiesta, un verricello necessita di 55 kW, mentre un martinetto a trefolo ha bisogno di 110 kW. Lo stesso vale per il sistema idraulico nel caso dell’opzione a scorrimento o dei carrelli. Il sistema a spinta-traino richiede il doppio del volume di olio per raggiungere la stessa velocità del sistema a carrelli.