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Sfide di sollevamento per il più lungo viadotto francese

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Sfide di sollevamento per il più lungo viadotto francese

La scelta tecnologica della gru più adatta

Le tecnologie delle gru che risultano più adatte  a questo progetto sono i martinetti a trefolo o i verricelli per issare e abbassare e i sistemi a scorrimento o a carrello per spostare i blocchi. La forma dei blocchi è tale da richiedere quattro punti di sollevamento: pertanto, il sollevamento richiederà l’impiego simultaneo di otto martinetti a trefolo oppure di otto verricelli. I martinetti a trefolo rappresentano la scelta più ovvia e comune poiché offrono un metodo di sollevamento semplice, conveniente e leggero, nonché una tecnologia comprovata e collaudata con svariate migliaia di unità utilizzate per importanti progetti di sollevamento negli ultimi 20 anni.

Tuttavia, non rappresentano la scelta migliore per questo progetto specifico. Il movimento alternato dei martinetti può provocare uno spostamento incrementale del carico. Inoltre, il calo di velocità subito dai martinetti una volta posato il carico può ritardare il sollevamento successivo. I martinetti a trefolo richiedono numerosi interventi di manutenzione, in particolare per quanto riguarda i cunei e il trefolo. La vita utile di un trefolo non è legata al numero di solchi lasciati dai cunei, quanto al ridotto residuo di trefolo che viene “eroso” dai cunei ogni volta che il trefolo passa attraverso il martinetto.

Questo “raschiamento” contamina le griffe finché i “denti” di queste ultime non si riempiono completamente di residui di trefolo. Di conseguenza esiste il rischio che il trefolo scivoli nelle griffe. A questo punto è necessario sostituire i cunei. Calcolando una sostituzione ogni circa dieci sollevamenti, i costi e le interruzioni del sollevamento diventano significativi. D’altro canto, i verricelli risultano più adatti per la sequenza di sollevamento, spostamento e abbassamento. Rispetto al movimento alternato del carico che si ottiene con i martinetti a trefolo, i verricelli offrono un movimento del carico migliore e più agevole. Inoltre, sebbene i cavi in fili d’acciaio sui verricelli con tamburo richiedano interventi di manutenzione e sostituzioni, specialmente se esposti all’aria salmastra di mare per due anni, in questa applicazione specifica è sufficiente lubrificare normalmente i cavi.