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Più fondi per la BEI

I 27 Paesi membri dell'unione europea hanno votato all'unanimità per un aumento di capitale della Banca Europea per gli Investimenti

Più fondi per la BEI

L’aumento di capitale della Banca Europea per gli Investimenti, pari a dieci miliardi di Euro interamente versati, permetterà all’Istituzione finanziaria comunitaria di accordare – nel prossimo triennio – prestiti supplementari in tutta l’UE per un massimo di 60 miliardi.

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  • La sede della BEI a Lussemburgo
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    La sede della BEI a Lussemburgo
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La BEI è l’Organismo comunitario che si occupa di cofinanziare, con prestiti a lungo termine e a condizioni agevolate, quei progetti giudicati importanti per il conseguimento degli obiettivi europei in campo economico, sociale, ambientale. In media, ogni anno l’Istituzione accorda circa 50 miliardi di prestiti.

Già ad inizio dello scorso anno, il Consiglio Europeo (la riunione dei Primi Ministri e/o Capi di Stato) aveva raccomandato questo aumento di capitale per permettere alla BEI di incentivare i prestiti in periodo di crisi. Il Consiglio d’Amministrazione della BEI aveva dunque elaborato una proposta su come impiegare questo capitale supplementare.

Dopo un esame approfondito, durato circa sei mesi, gli Stati membri si sono dichiarati soddisfatti ed hanno votato in favore dell’aumento. La somma che ogni Stato membro (ognuno di essi è azionario della BEI) dovrà versare è stata determinata in funzione della sua partecipazione al capitale della Banca.

L’Italia contribuirà con circa 1,6 miliardi di Euro, così come Regno Unito, Germania e Francia. L’aumento di capitale sarà utilizzato per finanziare progetti in quattro settori prioritari:

  • innovazione ed educazione;
  • piccole e medie Imprese;
  • energie pulite;
  • infrastrutture moderne per i trasporti, le energie e le telecomunicazioni.

Il Presidente della BEI, Werner Hoyer, ha dichiarato a proposito dell’aumento di capitale: “la decisione unanime degli Stati membri di aumentare il capitale sociale della BEI, permettendole così di aumentare il numero di prestiti, testimonia la volontà comune di sostenere gli investimenti che contribuiranno alla crescita economica dell’UE e alla creazione di posti di lavoro. Lavoreremo di comune accordo con le Istituzioni nazionali, gli Investitori pubblici e le Imprese private per utilizzare questi fondi efficacemente in tutti gli Stati membri, attirando investitori privati per il cofinanziamento dei progetti in questione”.

L’aumento di capitale della BEI fa parte delle misure per la crescita varate nel 2012 dal Consiglio Ue, insieme ai project bond, obbligazioni a progetto che dovrebbero vedere la luce nei prossimi mesi. Con questo aumento, il capitale dell’Organismo finanziario basato in Lussemburgo diventa di 242,39 miliardi di Euro.