Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

La nuova Sassari-Olbia: un collegamento strategico e sicuro

I lavori di adeguamento del tracciato stradale di questa tratta, eseguiti da ANAS, nascono dall’esigenza di mettere in sicurezza l’importante collegamento strategico che connette trasversalmente i territori e le infrastrutture portuali/aeroportuali della costa Nord-occidentale sarda (Sassari-Alghero-Portotorres) con quelli della costa Nord-orientale (Olbia)

La nuova Sassari-Olbia: un collegamento strategico e sicuro

Il viadotto sul Rio San Michele

Per quanto riguarda il viadotto al km 63+901 sul Rio San Michele, esso presenta un impalcato in struttura mista acciaiocalcestruzzo; tutte le parti metalliche sono composte in acciaio Corten (S355 J2 W+N). Lo schema statico è quello di trave continua a tre campate, con luci rispettivamente pari a 75 m, 100 m e 75 m. Il tracciato planimetrico è curvilineo con raggio costante. L’opera presenta due carreggiate strutturalmente indipendenti: la carreggiata Nord di larghezza pari a 12,29 m e la carreggiata Sud di larghezza pari a 14,31 m; in quest’ultima carreggiata è posto in opera il new jersey. Ogni singolo impalcato è realizzato mediante due travi principali metalliche a doppio T dissimmetrico, ad altezza variabile da 2,50 m (in campata) a 5,10 m (agli appoggi), rese solidali e collaboranti con una soletta in c.a. gettata in opera su predalles autoportanti per uno spessore complessivo pari a 30 cm (sei cm di predalles + 24 cm di getto integrativo). Le due travi principali sono poste ad interasse costante di 8,40 m e il funzionamento a cassone torsiorigido è garantito dalla presenza di diaframmi reticolari posti a interasse massimo pari a 6,50 m, nonché da una controventatura superiore con schema a croce e da un piano di controventatura inferiore con schema a rombo. Completa l’impalcato una trave di spina posta in posizione centrale rispetto alle due travi principali e resa collaborante con la soletta dalla presenza di connettori a piolo. I diaframmi sulle spalle sono collaboranti con la soletta per mezzo di una piolatura; tale collaborazione irrigidisce la soletta in corrispondenza della interruzione strutturale con il paraghiaia, limitando le deformazioni verticali differenziali fra il paraghiaia e la soletta al transito dei mezzi sul giunto. Le anime delle travi sono irrigidite da irrigidimenti verticali e orizzontali. Le giunzioni dei conci delle travi principali sono avvenute in parte tramite saldatura a piena penetrazione, in parte, per esigenze di montaggio, con giunti bullonati.

Il collegamento degli irrigidimenti alle travi è di tipo saldato con saldature a cordoni d’angolo. Il montaggio dell’impalcato è avvenuto per sollevamento dal basso delle singole travi. I conci sono stati saldati a piè d’opera fino a formare un macro concio. Successivamente tali elementi sono stati portati in quota mediante l’ausilio di autogru; In quota è stato effettuato quindi un collegamento di tipo saldato. Il montaggio è avvenuto su due pile provvisorie poste nella prima e nella seconda campata che sono state smontate a montaggio completato. Le pile sono composte da un fusto a sezione rettangolare arrotondata, di dimensioni 2,50×5,40 m e altezza variabile tra 5,44 e 15,34 m; il pulvino ha una larghezza di 2,70 m ed è rastremato nel senso dell’altezza, da un minimo di 1,90 m ad un massimo di 3,10 m. Le spalle sono costituite da un muro principale di altezza 4,40 m (spalla A) e 6,75 m (spalla B), spessore 2,60 m e larghezza 26,66 m. Il paraghiaia ha un’altezza di circa 3,70 m e uno spessore di 50 cm. Il muro è irrigidito lateralmente da tre setti ad esso ortogonali di spessore 75 cm (setti laterali) e 120 cm (setto centrale), che fungono anche da elementi di contenimento del terreno del rilevato. I plinti di fondazione delle spalle hanno uno spessore di 2 m e dimensioni in pianta di 11,70×27,66 m. I plinti delle pile hanno dimensioni 11,20×12,00×2,50 m. Le fondazioni sono di tipo profondo, su micropali con lunghezze variabili a seconda della stratigrafia del terreno interessata.