Via Pistoiese, la seconda strada più pericolosa del Comune di Firenze, è stata oggetto di un progetto di riqualifica descritto nella prima parte (qui la prima parte: https://www.stradeeautostrade.it/viabilita/segnaletica-e-sicurezza/2016-07-26/controllo-e-verifica-in-realta-virtuale-di-progetti-per-la-sicurezza-stradale-prima-parte-53235/ e si veda “S&A” n° 117). La capacità di risoluzione dei problemi del progetto predisposto, dichiarato di carattere sperimentale dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata oggetto di verifica in realtà virtuale mediante l’utilizzo del simulatore di guida LaSIS dell’Università di Firenze, di cui si riferisce sulla presente seconda parte.
La ricostruzione in realtà virtuale del progetto di adeguamento
L’attività sperimentale ha posto a confronto in ambiente virtuale, mediante l’utilizzo del simulatore di guida LaSIS (Laboratorio per la Sicurezza e l’Infortunistica Stradale dell’Università di Firenze, la configurazione attuale di Via Pistoiese e la configurazione di progetto in cui sono stati previsti gli interventi di moderazione del traffico precedentemente illustrati. Inoltre, in questa fase è stato previsto di prendere in esame due ulteriori alternative di progetto che mirano a ottimizzare le contromisure progettuali proposte nella configurazione di progetto.
La validazione
Come previsto nella letteratura tecnica riguardante le sperimentazioni in realtà virtuale, l’attività sperimentale vera e propria è stata preceduta da un processo di validazione atto a confrontare e verificare se gli effetti della variazione di alcuni parametri ambientali provochino nell’utente lo stesso tipo di risposta che questi avrebbe fornito in una situazione reale. Nello specifico, si è comparato il comportamento dei guidatori (misurato in termini di velocità adottate dagli stessi) registrato in sito durante una campagna di rilievi di traffico effettuata su Via Pistoiese nei mesi di Ottobre e Novembre 2015 con quello registrato durante una campagna di guida in realtà virtuale del tracciato che ripropone esattamente quello in cui sono state effettuate le misurazioni in loco. I dati in sito sono stati registrati con un misuratore laser di velocità installato su un’autovettura e collegato a un PC per salvare i dati raccolti. Il veicolo è stato posizionato negli spazi lungo Via Pistoiese adibiti alla sosta. I rilievi sono stati svolti in 21 siti e i dati registrati interessano entrambe le direzioni (entrata e uscita dal centro di Firenze).