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Matera: la cultura passa sul viadotto Lame Strette

Per raggiungere la Capitale Europea della Cultura 2019 si potrà passare sull’opera progettata da 3TI Progetti

Matera: la cultura passa sul viadotto Lame Strette

Il viadotto Lame Strette è realizzato in sistema misto acciaio-calcestruzzo con schema statico in esercizio di trave continua a sei luci, tre ad arco di 37,5+75+37,5 m e tre luci a trave rettilinea di 30 m. L’opera è caratterizzata dalla presenza di un arco centrale, tra pila 1 e pila 2, da 75 m, affiancato da due semiarchi che sorreggono il sovrastante impalcato metallico. Gli archi sono costituiti da due travate a interasse pari a 8 m realizzati con profili a doppio T composti saldati. L’altezza di detti elementi elementi, controventati tra loro per garantire la stabilità fuori piano, è di 1.800 cm. La travata metallica è costituita da tre travi affiancate con anime rette di altezza pari a 1,20 m, poste a interasse pari a 4 m e realizzate a doppio T composto saldato. Le tre travi principali sono collegate tramite diaframmi a parete piena, interposti a distanza variabile da 5 a 6 m circa. L’impalcato ha larghezza pari a 11,80 m, con alloggiata una carreggiata con due corsie da 3,50 m ciascuna più una banchina lato corsia lenta da 1,75 m. La sezione stradale è completata da due cordoli esterni, uno lato corsia veloce con una larghezza pari a 0,8 m e uno lato corsia lenta di larghezza pari a 1,75 m con sopra un marciapiede posizionato tra la rete di protezione esterna e il guardrail.

Gli elementi di arredo sono costituiti dai sicurvia disposti ai margini della carreggiata e dalle reti di protezione esterne. La soletta in calcestruzzo armato, di spessore costante pari a 25 cm, è gettata su coppelle in calcestruzzo armato tralicciate di spessore pari a 6 cm. La soletta in calcestruzzo armato collaborante con le travi, garantisce, insieme ai traversi, la ripartizione dei carichi tra le travi dell’impalcato in esame. Le fondazioni delle spalle e delle pile sono dirette ed è previsto un consolidamento del piano di posa attraverso l’impiego di micropali del diametro di 180 armati con tubi in acciaio del diametro esterno di 114,3 e di lunghezza pari a 5 m, di cui 4 m di perforazione e il restante metro annegato nella zattera di fondazione. Le fondazioni degli archi sono invece profonde su pali del diametro di 800.

Il viadotto Lame Strette è un’ardita opera d’arte in acciaio Corten inserita in contesto ambientale di primissimo livello naturalistico. Questa area si presta perfettamente alle condizioni climatiche, ambientali, paesaggistiche per questo tipo di opera, essendo il territorio dedicato a misto seminativo, oliveto, con affioramenti di roccia e presenza di trulli a cono sparsi nel vallone, con una netta dominanza di sfumature di marrone/grigi per i quali i colore del Corten si offre come cornice naturale. L’idea progettuale di costruire un impalcato a struttura composta acciaio-calcestruzzo con carpenteria metallica interamente realizzata in acciaio autoprotetto tipo Corten deriva dal fatto di utilizzare un materiale sicuramente più stabile nel tempo di quanto non lo sia il calcestruzzo, sia pure di ottima qualità come quello delle travi prefabbricate in c.a.p., a causa dell’inevitabile aumento della profondità di carbonatazione. La principale peculiarità dell’acciaio Corten, infatti, è quella di autoproteggersi dalla corrosione elettrochimica, mediante la formazione di una patina superficiale compatta passivante, costituita dagli ossidi dei suoi elementi di lega, tale da impedire il progressivo estendersi della corrosione; tale film, solitamente di colorazione bruna, varia di tonalità col passare del tempo, ma si integra sempre con l’ambiente naturale italiano.

Conclusioni

Il nuovo viadotto non è stato pensato solo per essere attraversato ma anche per essere visto da coloro che effettueranno il viaggio lungo la vecchia Statale o da coloro che, facendo trekking escursionistico lungo le Murge, passeranno sotto queste arcate metalliche potendo ammirare il ruolo naturalistico del paesaggio fornito dal vallone Lame Strette utilizzato per la collocazione di nidi artificiali per Chirotteri e Gheppi.