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Terre migliorate e stabilizzate mediante Ecogravel® White

Assistenza e consulenza della Geotech Engineering nella formazione dei piani di posa dei rilevati autostradali mediante un innovativo prodotto di origine siderurgica nel raccordo Villesse-Gorizia

Terre migliorate e stabilizzate mediante Ecogravel® White

Per l’adeguamento a sezione autostradale del raccordo Villesse-Gorizia, la Direzione Lavori di Autovie Venete SpA ha autorizzato l’uso del prodotto Ecogravel® White (EG®W) per migliorare e stabilizzare le terre dei piani di posa dei rilevati. L’obiettivo è stato quello di valorizzare i materiali coesivi in posto con il prodotto EG®W dell’Acciaierie ABS. Il raccordo Villesse-Gorizia, lungo 17 km, è nato come collegamento a quattro corsie di marcia, senza spartitraffico, banchina e corsia d’emergenza, tra l’A4 e Gorizia. La riqualificazione del raccordo (parte del Corridoio V) prevede l’adeguamento alla Categoria A.

Immagini

  • Il rendering Porta d’Italia (rotatoria Sant’Andrea)
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    Il rendering Porta d’Italia (rotatoria Sant’Andrea)
  • La posa in opera
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    La posa in opera
  • La miscelazione del terreno
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    La miscelazione del terreno
  • Il controllo finale: prova di carico e densità in sito
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    Il controllo finale: prova di carico e densità in sito
  • L’assistenza e la consulenza con l’unità mobile
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    L’assistenza e la consulenza con l’unità mobile
L’opera

Iniziati nel 2010, i lavori consistono nell’allargamento della carreggiata da 14,5 a 25 m, con tre corsie (con l’emergenza) per senso di marcia, spartitraffico da 4 m e piazzole di sosta.

L’Ecogravel® White

Il prodotto EG®W è fornito dall’Acciaierie ABS SpA (UD), che produce acciai e aggregati per l’Ingegneria Civile. Durante il processo primario (EAF e siviera) sono generati degli aggregati conformi alla norma UNI EN 13242. In particolare, dalla siviera si ha il prodotto EG®W, la cui affidabilità è garantita dal controllo produttivo in fabbrica (FPC) e dalla Marcatura CE. Inoltre, l’EG®W è, per la Legislazione italiana e l’intera CEE, un prodotto.

La stabilizzazione con EG®W rispetta il D.M. Amb. n° 203-2003 (uso del 30% di materiale riciclato), infatti non solo permette d’impiegare il suolo naturale, ma anche un prodotto originato da un sottoprodotto industriale e non da aggregato pregiato (calcare di cava all’origine della calce).

L’EG®W ha mediamente una curva granulometrica 0-4 mm uniforme, 6% d’umidità, 20% di fine, assenza di plasticità e 5% di calce libera.

Miglioramento e stabilizzazione a EG®W

Accertata l’insufficiente portanza dei suoli in posto, FVG Cinque (ATI aggiudicataria dei lavori), tenuto conto che dalle cave avrebbero dovuto approvvigionare oltre 100.000 m3 di materiale pregiato, ha proposto, dopo accurati studi di laboratorio e campo prove, l’uso d’EG®W.

A Settembre 2010, dopo l’approvazione definitiva della D.L., sono iniziati i lavori di formazione del piano di posa dei rilevati mediante: scotico superficiale, stesa dell’EG®W con finitrice, miscelazione suolo-EG®W con pulvimixer, compattazione.

L’intervento ha confermato, grazie all’elevate superfici realizzate (oltre 150.000 m2), che l’uso d’EG®W dosato al 15% del peso secco del suolo migliora la lavorabilità e le proprietà meccaniche del terreno. Con la miglioria si ottiene una correzione granulometrica, dovuta all’aggiunta di frazione grossa al suolo coesivo, mentre con la stabilizzazione si provoca, grazie alla calce libera dell’EG®W, l’essiccazione e la flocculazione dell’argilla. Varie sono state le terre miscelate con esso: A2-6, A4, A6 e A7-6. Sulle terre A4 e A7-6, ad esempio, i valori di portanza CBR sono superiori a quelli richiesti alla stabilizzazione a calce (CNR B.U. 36).

Inoltre, sullo strato finito l’IPI è risultato sempre superiore a 10 e il rigonfiamento CBR inferiore all’1% prescritti dal CSA.

L’idoneità della miscela, infine,  è stata verificata in sito con oltre 70 prove di densità e altrettante di carico su piastra, ottenendo un grado di compattazione superiore al 95% e un Md, in funzione dell’altezza del rilevato, mai inferiore ai 30, 50 e 80 N/mm2 richiesti dal CSA.

Conclusioni

La miglioria e la stabilizzazione dei suoli in posto ad EG®W del raccordo autostradale Villesse-Gorizia, è innovativa per il materiale impiegato e per le tecniche costruttive applicate, che consentono di ottenere dei piani di posa dei rilevati, ma volendo anche i rilevati stessi, a minor impatto sull’ambiente, garantendo maggiore sicurezza di lavoro alle maestranze, incrementando l’efficienza dell’opera e le sue caratteristiche prestazionali, nonché la riduzione dei tempi d’esecuzione dei lavori.