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Stabilizzazione delle terre: scelta ecologicamente vantaggiosa

Il progetto di realizzazione di un percorso ciclopedonale tra la frazione San Michele e la frazione Monticolo del comune di Appiano sulla strada del vino

Stabilizzazione delle terre: scelta ecologicamente vantaggiosa

L’elenco delle lavorazioni di stabilizzazione e le sezioni tipo

  • Rullatura del piano con semigommato un rullo combinato e verifica della quota finale di progetto;
  • omogeneizzazione con trattrice frantumasassi per uno spessore di 30 cm al fine di ridurre il materiale nella sezione dello spessore minimo di 30 cm al passante e/o setaccio ad una granulometria 0/30 mm;
  • prima sistemazione di massima dei piani con motolivellatrice o grader;
  • rullatura del piano con un rullo combinato almeno da 8 t;
  • stesa a terra di ossido di calce per la stabilizzazione delle terre a polverosità confinata (tasso emissione polveri < 40%), con un autocarro equipaggiato di spanditore di legante con un sistema di proporzionamento elettronico e distribuzione tale da assicurare omogeneità al variare della consistenza, conformazione del piano e velocità di stesa in ragione di 58 kg/m³;
  • sistemazione di massima dei piani con motolivellatrice o grader e successiva rullatura con un rullo combinato almeno da 8 t;
  • stesa di legante idraulico ad altissima resistenza ai solfati (SR0), basso calore d’idratazione e privo di C3A la cui formulazione è stata studiata dal Laboratorio Geotecnico della Provincia di Bolzano. La stesa è avvenuta con un trattore munito di spanditore di legante ed equipaggiato con un sistema di proporzionamento elettronico a distribuzione tale da assicurare omogeneità al variare della consistenza, una conformazione del piano e velocità di stesa di ragione di 100 kg/m³, scarifica e miscelazione fino all’ottenimento della perfetta omogeneità del pacchetto per la profondità di 30 cm eseguita con una fresa stabilizzatrice e una frantumasassi azionata da un trattore da 360 CV. Era presente una cisterna trainata per poter aggiungere acqua alla miscela qualora l’umidità non fosse quella ottimale;
  • sistemazione dei piani con motolivellatrice o grader;
  • rullatura del piano eseguita con un rullo combinato da 8 t e verifica della quota finale di progetto;
  • rullatura finale eseguita con rullo un rullo combinato da 8 t;
  • umidificazione del piano di posa con autocarro munito di barra spruzzatrice per almeno tre giorni con frequenti bagnature.