Le indagini geologiche e geotecniche
Il tracciato si è sviluppato all’interno di un’area stabile, caratterizzata da morfologie poco acclivi e dalla presenza di una folta copertura vegetativa. Ai fini dell’inquadramento geologico dell’area, si è fatto riferimento alla più recente bibliografia cartografica consistente nel Foglio Appiano della Carta Geologica d’Italia, alla scala 1:50.000, pubblicata nel 2007.
Il tracciato si è sviluppato pressoché interamente all’interno dei depositi glaciali (denominati in carta SGD ovvero Sintema del Garda). La granulometria della matrice (limo, argilloso e/con lenti di sabbia) varia localmente. Sono stati fatti tre sondaggi per una profondità di 2 m che hanno evidenziato scarse proprietà di portanza.
La classificazione del materiale variava da un A-2/4 ad A-4 con elevato contenuto d’acqua. Per migliorare le capacità portanti del terreno e per ottenere dei risultati accettabili si è scelto di stabilizzare il terreno esistente per una profondità di 30 cm con un’aggiunta in alcuni tratti di materiale porfirico locale grossolano 30-100 mm per garantire una parte di matrice grossa nel fuso granulometrico.