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Pil, confermate previsioni di crescita. E migliora il nostro deficit

La Commissione europea non cambia le stime di crescita del Pil per l’Italia a breve termine. Le previsioni economiche di primavera diffuse oggi dall’esecutivo comunitario indicano per il 2017 una crescita attesa del Prodotto interno lordo dello 0,9% e dell’1,1% nel 2018, confermando le stime delle previsioni economiche d’inverno, diffuse nello scorso febbraio.

La Commissione migliora inoltre le previsioni relative al deficit italiano: Nelle stime economiche di primavera, che tengono conto della manovra correttiva varata dal governo, il deficit è atteso al 2,2% nel 2017 (dal 2,4% nelle previsioni economiche d’inverno dello scorso febbraio) e al 2,3% nel 2018 (dal 2,6% di febbraio). Nel 2016 il deficit è al 2,4%.

Il bilancio del 2017, spiega la Commissione, “include misure che avranno un impatto accrescitivo sul deficit nel 2018, come l’introduzione di una ‘flat tax’ sul reddito delle piccole imprese (Iri)”. Il deficit strutturale, che si calcola in rapporto al Pil potenziale, è al 2% nel 2017 (come a febbraio) e al 2,2% nel 2018 (dal 2,5% di febbraio), in leggero deterioramento dall’1,7% del 2016.

Infine, la Commissione Ue migliora lievemente le stime dell’evoluzione del debito pubblico italiano. Secondo le previsioni economiche di primavera, il debito è atteso al 133,1% del Pil nel 2017 (133,3% nelle previsioni economiche d’inverno del febbraio scorso), in lieve aumento rispetto al 132,6% del 2016, aumento dovuto “alle risorse addizionali assegnate al sostegno pubblico al settore bancario e agli investitori al dettaglio”. Il rapporto tra debito e Pil nel 2018 dovrebbe poi calare al 132,5% (contro il 133,2% delle previsioni d’inverno), a politiche invariate.

Infine, rispetto alla stima di crescita dell’Eurozona per quest’anno, la Commissione la rivede leggermente al rialzo, portandola nelle previsioni economiche di primavera all’1,7% (rispetto all’1,6% previsto in febbraio). Invariata la stima relativa all’anno prossimo con il Pil a +1,8%; nel 2016 è dell’1,8%. Per l’Ue la crescita stimata è dell’1,9% sia quest’anno che l’anno venturo, come nel 2016.

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