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Il Piemonte corre di più in bicicletta

Il Piemonte accelera sulla realizzazione delle piste ciclabili e stanzia dieci milioni di euro per la loro realizzazione e un contributo di 162mila euro per progetti sulla sicurezza stradale.

I fondi per la realizzazione delle ciclovia saranno erogati sotto forma di cofinanziamento nella misura massima del 60% del costo per i progetti presentati da Comuni fino 10.000 abitanti oppure Unioni di Comuni e da Comuni in forma associata e del 50% per i progetti presentati da Comuni con oltre 10.000 abitanti, dalla Città Metropolitana e dalle Province, per interventi che abbiano un importo complessivo superiore a 200.000 euro e fino ad un tetto di contributo regionale massimo di 1,5 milioni. Nel caso di Pedibus e Bicibus il finanziamento sarà pari al 100% delle spese ritenute ammissibili con un minimo di 2000 euro ed un massimo di 7000.

Fondi “freschi” dunque che dovrebbe consentire al Piemonte da un lato l’incremento dell’offerta relativa alla mobilità ciclabile e, dall’altro, un aumento della sicurezza nella circolazione.

“Queste risorse – ha commentato l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco – si aggiungono agli 800.000 euro assegnati quest’anno per le piste ciclabili e ai 2 milioni già a bilancio”. Numeri che secondo l’Assessore regionale testimoniano gli sforzi fatti “per la realizzazione di una rete ciclabile realmente fruibile ed integrata”. L’accento sulla mobilità ciclabile ha anche un connotato culturale.

“Questa delibera – ha infatti affermato l’Assessore al Turismo del Piemonte, Antonella Parigi – consentirà di finanziare nuovi tratti di percorsi ciclabili e/o ciclo pedonali della rete ciclabile di interesse regionale, permettendo di aumentare le possibilità di fruizione del territorio in bicicletta, in particolare da parte di turisti e visitatori”.

Per l’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero, invece, “Bicibus e Pedibus costituiscono una soluzione semplice e razionale per l’educazione dei ragazzi verso scelte di mobilità più sostenibili, favorendo una riduzione del traffico in prossimità dei plessi scolastici e dei fattori di rischio correlati, tra cui l’incidentalità”.