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Furto dell’auto, non solo denuncia: ecco cosa fare

Il furto dell’auto? Contrariamente a quanto si pensi, non comporta solo la denuncia alle forze dell’ordine ma segue anche un preciso iter da rispettare per evitare brutte sorprese. E purtroppo, insieme al danno, si aggiunge anche la proverbiale beffa: oltre all’automobile che sparisce, il furto ha infatti anche un costo a carico della parte lesa. Ma come ci si muove nella burocrazia fra pratiche, assicurazione e documenti da presentare? Ecco cosa fare, passo dopo passo.

DENUNCIA – Ovviamente la prima cosa da fare è denunciare il furto a Polizia o Carabinieri, indicando il numero di targa del veicolo e se sono stati rubati anche il certificato di proprietà (CdP) e/o la Carta di Circolazione. La denuncia può essere presentata dal proprietario del veicolo o da una qualsiasi altra persona. Buone notizie invece per quanti hanno il certificato di proprietà digitale (CDPD): il documento non può essere infatti oggetto di furto dal momento che risiede nei Sistemi Informativi ACI dove possibile consultarlo via web in qualsiasi momento.

ASSICURAZIONE – A seguito di un furto, la compagnia di assicurazione chiede la denuncia e il nuovo CdP, che sarà rilasciato dal PRA e su cui risulterà registrata la “perdita di possesso”. Prima di fare la pratica di ‘perdita di possesso per furto’, è bene verificare nel dettaglio le richieste: se la vostra compagnia di assicurazione vi chiede anche l’estratto cronologico del veicolo, sappiate che è possibile chiederlo unitamente alla pratica di ‘perdita di possesso per furto’.

PRATICHE – La pratica di ‘perdita di possesso’ è necessaria anche per far cessare l’obbligo del pagamento del bollo, a condizione che sia stata presentata al PRA entro il termine di scadenza del bollo secondo le specifiche disposizioni di ciascuna Regione/Provincia autonoma. Ma dove è possibile farla? Dopo aver fatto la denuncia, potete presentare la pratica di ‘perdita di possesso per furto’ presso una delle Unità Territoriali ACI PRA oppure in tutte le delegazioni Automobile Club d’Italia o presso gli Studi di Consulenza Automobilistica. Presso le Unità Territoriali ACI PRA pagherete solo i costi previsti dalla legge per le pratiche automobilistiche, e vi sarà subito rilasciato un nuovo Certificato di Proprietà.

DOCUMENTAZIONE – Quali sono i documenti che dovranno essere presentati?

– Il Certificato di proprietà cartaceo (CdP) o foglio complementare (ricordate che se sono stati rubati, il furto deve essere indicato nella denuncia). Il retro del CdP funge anche da nota di presentazione della pratica agli sportelli. Se non avete il CdP, utilizzate il modello NP3B, stampabile dal sito o in distribuzione gratuita presso gli STA delle Unità Territoriali ACI PRA e DT (Motorizzazione Civile).

– Denuncia di furto in originale o in copia conforme oppure dichiarazione sostitutiva di resa denuncia. Per presentare la pratica occorre esibire un documento di identità. Nel caso in cui la pratica sia presentata da una persona delegata dal proprietario del veicolo, bisogna inoltre allegare la delega e la fotocopia del documento dell’intestatario.

COSTI – Quali sono i costi che dovrete affrontare? Per l’imposta di bollo necessaria per la registrazione al PRA si paga 32,00 euro (se si utilizza il CdP cartaceo o il CDPD come nota di presentazione), che diventano 48,00 euro se si utilizza il modello NP3B come nota di presentazione.

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