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Istruzioni per l’uso Res. 1.7.4 -D.M.2006/42/CE. Le Regole del Linguaggio Tecnico Semplificato per ottenere un’elevata leggibilità, eliminando gli errori di traduzione e riducendo in modo consistente i costi generali.

I costruttori hanno l’obbligo di costruire macchine sicure e di informare sull’uso in sicurezza: obblighi che discendono dal Diritto Privato, ribaditi anche dalla Direttiva Macchine 2006/42/CE (RES 1.7.4). Tutti si aspettano di disporre delle informazioni che servono nel momento in cui ne hanno bisogno. Vogliono che siano complete, scritte con il giusto livello di dettaglio, facili da rintracciare e comprendere.

Il fatto di aver scritto per anni senza applicare metodi e regole definite ha portato a manuali non più adeguati e non linea con gli standard normativi. La manualistica non è solo un obbligo ma rappresenta un importante strumento di lavoro e una leva per la conquista di nuovi mercati. In questi ultimi anni l’ICT ha messo a disposizione soluzioni sorprendenti che rappresentano una svolta nel settore della comunicazione tecnica.

Per poter mettere a frutto le opportunità offerte da queste innovazioni è necessario rimodellarsi, adottando un nuovo approccio metodologico e tecnologico basato sul Linguaggio Tecnico Semplificato: un linguaggio controllato fondato sull’applicazione di norme, di regole grafiche e testuali che possono guidare gli autori nella scrittura delle informazioni.

Se si applicano questi principi con il supporto di tecnologie informatiche connesse con i processi di sviluppo del bene è possibile eliminare le ridondanze e le ambiguità, ridurre gli errori di traduzione ma soprattutto ottenere manuali leggibili, facilmente aggiornabili, che rispecchiano la configurazione del bene venduto. Intraprendere questo percorso significa ridurre in modo consistente i costi generali e ottenere manuali con un elevato grado di qualità.

Come soddisfare i requisiti della direttiva macchine 2006/42/CE

La direttiva macchine è una delle disposizioni legislative che maggiormente ha contribuito a incrementare la sicurezza dei lavoratori, fornendo prescrizioni per la progettazione e costruzione di macchine in grado di minimizzare i rischi derivanti dal loro utilizzo.
Il 29 dicembre 2009 è stata attuata la nuova direttiva macchine 2006/42/CE che sostituisce la direttiva 98/37/CE.
La conoscenza dei requisiti della direttiva è un fattore essenziale per la progettazione e la realizzazione di macchine conformi alle disposizioni comunitarie e per assicurarne la libera circolazione nel territorio dell’Unione Europea.

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