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Anas risolve con Anac il problema degli accordi quadro di manutenzione

Gli accordi quadro di manutenzione programmata si possono utilizzare. Fondamentale però consegnare alle imprese il progetto esecutivo nel momento dei contratti successivi dell’accordo pluriennale. Sono quindi ripartiti i bandi e si conferma il miliardo di euro di spesa entro il 2017 annunciato in Ottobre alla presentazione del Piano investimenti.

I bandi Anas dopo le settimane di incertezza e di blocco seguite al parere Anac, si faranno su un prezziario per tipologie di lavorazioni descritte dettagliatamente. Successivamente nei tre anni di vita dell’accordo, si affideranno i lavori specifici, sulla base di progetti esecutivi fatti dall’Anas, con contratti nuovi che in sostanza si svilupperanno sulla base del prezzo concordato originariamente con le quantità specifiche della singola lavorazione affidata.

Quindi in accordo con l’ANAC di Cantone l’Anas non farà più alcun appalto integrato cioè appalti di progettazione esecutiva con lavori annessi, che sono vietati dal Codice.

Sono quindi ripartite a pieno regime le gare dell’Anas per affidare le manutenzioni straordinarie programmate tramite accordo quadro rivedendo i progetti e i bandi e fare le progettazioni esecutive mettendole in gara una alla volta.

Invece per le nuove opere non si possono utilizzare gli accordi quadro, o per insiemi di nuove opere, come nel caso della gara per la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna i bandi previsti per 1,5 miliardi di euro avranno un rallentamento e dovranno perciò essere rivisti.

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