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Anas-Fs, Armani e Mazzoncini assicurano: “L’operazione si chiuderà entro l’anno”

Il via libera della Corte dei Conti al nuovo contratto di programma arrivato nei giorni scorsi era l’ultima condizione rimasta in sospeso prima della chiusura dell’operazione. “Ormai stiamo definendo con il Ministero dei trasporti le prescrizioni derivanti dalla decisione della Corte dei Conti”, ha spiegato Armani, precisando che si tratta tuttavia di prescrizioni di “facile integrazione”. “Questo ci porterà alla firma del contratto di programma nei prossimi giorni”, ha aggiunto. Risolto anche il nodo del contenzioso: “Abbiamo fatto una valutazione e i fondi disponibili sono congrui”.

“Il traguardo è stato raggiunto” ha ribadito il presidente di Anas, il quale guarda già al futuro e prospetta il 2018 come un anno di rilancio per investimenti e infrastrutture. “Per i bandi dovremmo assestarci sul livello dello scorso anno, 2,3 miliardi di valore, mentre per le aggiudicazioni si è avuta un’accelerazione molto forte e dovremmo superare di molto l’anno scorso”.

A confermare l’imminente closing dell’incorporazione di Anas in FS sono stati anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e lo stesso amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini. “Stiamo lavorando per chiudere l’operazione prima di Natale. Stiamo mettendo in fila – ha precisato Mazzoncini a margine della presentazione a Milano dello “Swiss Corridor di Mercitalia” – gli ultimi passaggi e con il via libera della Corte dei Conti ci siamo. La norma è automatica. Ciò significa che dopo l’avveramento delle condizioni entro trenta giorni ci sarà il trasferimento di Anas sotto il cappello di Fs”.

Anche l’AD di FS confida che nel 2018 ci sia una crescita degli investimenti: “L’ingresso nel perimetro di FS, il nuovo contratto di servizio e le nostre procedure di gruppo consentiranno di avviare gli investimenti che da anni i cittadini stanno aspettando. Potremmo incrementare gli investimenti di un bel 30% rispetto all’anno scorso”. E su una ipotetica data per l’assemblea che dovrà deliberare il conferimento a FS delle azioni di Anas da parte del Ministero dell’Economia, Mazzoncini sottolinea che non è ancora stato deciso un giorno preciso ma che l’appuntamento dovrebbe essere “tra il 10 e il 20 dicembre”.

Il cambiamento principale “sarà una integrazione dal punto di vista dell’ingegneria”, spiega Mazzoncini. Assisteremo ad una accelerazione delle smart road mantenendo quindi il primato in Italia sia per la parte ferroviaria che per quella autostradale. Ci saranno più sinergie operative che permetteranno risparmi di denaro e un miglioramento dei servizi. Procediamo verso una mobilità integrata così come indicato nel nostro piano industriale”.