150 milioni di euro, di cui 111,5 per la viabilità, 32 milioni per il sistema idrico e 13 milioni per il sistema depurativo e fognario, 236 gare espletate: sono i numeri riferiti dal presidente della Regione, Paolo Frattura, e dall’assessore ai Lavori pubblici, Pierpaolo Nagni, nel corso di una conferenza stampa, relativi agli interventi previsti nell’ambito delle risorse Fsc – Par Molise –
2007-2013.
“Questi sono i fatti – ha detto il Governatore – e da qui il Molise riparte. Avevamo scommesso su questi dati in occasione della relazione della Banca d’Italia sull’andamento dell’economia in Molise, oggi questa scommessa è stata vinta”.
I lavori dovevano essere aggiudicati entro lo scorso 30 giugno. Una data perentoria che, se non rispettata, avrebbe comportato la perdita dei fondi. “Grazie all’impegno delle competenti strutture regionali – ha spiegato Frattura – abbiamo rispettato le scadenze”. I lavori dovranno essere
completati entro dicembre 2018. “Ora – ha concluso – si tratta solo di avviare gli interventi per opere programmate e progettate decine di anni fa.
Interventi sono previsti per le cosiddette grandi incompiute, ma anche per lavori minori che riguardano decine di Comuni. Si va dallo svincolo Anas sulla statale 16 a Campomarino (Campobasso), al sottopasso di Bojano (Campobasso), Tangenziale nord ed est di Campobasso, svincolo di Cerro al Volturno (Isernia), fondovalle Sangro, collegamento mare di Petacciato (Campobasso), collegamento tra le zone interne (Tavenna. San Felice del Molise ecc.) con la fondovalle Bifernina, Fresilia, la Isernia-Castel di Sangro e la linea ferroviaria Campobasso-Bojano, ma anche opere meno ‘impegnative’ ma comunque importanti per lo sviluppo delle aree interne.