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Maltempo in Liguria valori assolutamente impressionanti

«I valori di pioggia dimostrano l’eccezionalità dell’evento. Poi, dipende da come misuriamo l’eccezionalità dell’evento: se lo misuriamo dagli effetti al suolo è un conto, se lo misuriamo dalle persone disperse e decedute è un altro, se lo misuriamo rispetto a quanto ha piovuto sono valori assolutamente impressionanti». Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, valuta così l’ondata di maltempo che ha investito nelle ultime ore Liguria e Piemonte. «Il dato oggettivo è quanto ha piovuto: ci sono, ad esempio, aree della Liguria dove in quattro giorni ha piovuto quanto in metà anno, con una concentrazione idrica elevatissima».

Emergenza ben gestita grazie a fiducia tra istituzioni e cittadini

L’emergenza, sia in Liguria, sia in Piemonte, ha sottolineato Curcio parlando con i giornalisti a margine di un vertice con il Governatore della Liguria Giovanni Toti sul maltempo e i danni registrati nei comuni liguri del Ponente, è stata gestita bene, grazie al rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini. «Dobbiamo mantenere alta l’attenzione e oliato il sistema – ha sottolineato il capo della Protezione Civile – che va continuamente costruito perché nasce dal rapporto cittadino-istituzioni».

Riuscita positiva del meccanismo di allertamento

In attesa di una prima valutazione dei danni subiti, Curcio ha ricordato come in Liguria la macchina abbia funzionato. «La prova – ha aggiunto – che quando le istituzioni lavorano allineate, con lo stesso obiettivo e ognuno fa il proprio, i risultati si vedono». Positiva anche la riuscita del meccanismo di allertamento «che spesso viene messo sotto accusa, dovrebbe essere analizzato anche quando le cose vanno bene. Credo questo sia il punto dal quale partire, cioè quanto le attività di prevenzione aiutano a passare queste fasi». Curcio ha quindi confermato «disagi e preoccupazione» per la bomba d’acqua «ma prendiamo atto che in Liguria non ci sono feriti, anche se purtroppo in Piemonte c’è un disperso. Partiamo da questa analisi per valutare quanto la prevenzione possa aiutare a superare queste fasi. Però non diamo per scontato il raggiungimento di certi obiettivi».

Toti: Stress test davvero importante per la Liguria

Toti da parte sua ha parlato di «stress test davvero importante» per la Liguria, dove «una perturbazione così non transitava da almeno una decina d’anni». «Un primo bilancio provvisorio dei danni lo faremo al termine di questa giornata, dopo i sopralluoghi che svolgeremo in Valbormida e nell’entroterra di Imperia e due incontri nelle prefetture di Savona e Imperia» ha spiegato il Governatore. Anche il numero degli sfollati verrà precisato nelle ultime ore. Nel momento culmine dell’emergenza erano circa 200. A Millesimo ieri il sindaco ha disposto l’allentamento precauzionale dei residenti di un’intera via del comune savonese, un centinaio. Senza luce sono al momento 1.600 utenze ma Enel pensa di dimezzarle entro sera. Dopo aver formalizzato la richiesta di stato di emergenza, Toti insieme a Curcio e alcuni assessori della giunta ligure sono partiti per un sopralluogo nel savonese e nell’imperiese.