Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

CdM: ok a direttiva per carburanti alternativi

Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente, Matteo Renzi, e del ministro delle Infrastrutture e dei Tasporti, Graziano Delrio, ha approvato, “in esame preliminare”, il decreto legislativo di attuazione della “direttiva 2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi”. Lo rende noto palazzo Chigi dopo il Cdm di ieri sera. Scopo della direttiva è “ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l’impatto ambientale nel settore dei trasporti”.

Il provvedimento “stabilisce requisiti minimi per l’infrastrutturazione per i combustibili alternativi, da attuare grazie ai quadri strategici nazionali predisposti dagli Stati membri”. Pertanto, il decreto disciplina le “misure necessarie a garantire la costruzione e l’esercizio di un’infrastruttura per i combustibili alternativi e per l’attuazione delle specifiche tecniche comuni per tale infrastruttura”.

Si distinguono quindi, in attuazione della direttiva, i combustibili per i quali è prioritario introdurre misure per la loro diffusione. Il decreto fissa come obbligatori gli obiettivi per elettricità e gas naturale (Gnl, gas naturale liquefatto e Gnc, gas naturale compresso)”. Sono “facoltativi gli obiettivi per idrogeno (per il quale sono previste misure solo in via sperimentale) e gpl”.

Sono previsti inoltre, a “tutela dei consumatori, specifici obblighi, relativi alle informazioni, che devono essere chiare, circa i combustibili che possono essere utilizzati in un veicolo, mediante un’etichettatura standardizzata, oltre a indicazioni nei punti di ricarica e rifornimento”.

Condividi, , Google Plus, LinkedIn,