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Appalti, linee guida offerta più vantaggiosa

Certificazioni di sicurezza, pregio tecnico, accessibilità, possesso di un marchio di qualità ecologica dell”Unione europea (Ecolabel Ue): sono alcuni dei criteri messi a punto dall”Autorità anticorruzione nelle linee guida attuative del Codice appalti per giudicare l”offerta economicamente più vantaggiosa.

Il testo è stato approvato dal Consiglio dell”Anac il 21 giugno scorso (vedi Public Policy “APPALTI…”, delle 15,10) e sarà trasmesso alle commissioni parlamentari e al Consiglio di Stato per i pareri. Dunque non è escluso che arrivi qualche aggiustamento.

Con la norma del Codice, così come previsto dalla delega, è stato superato il principio del massimo ribasso. Saranno i documenti di gara a stabilire i criteri di aggiudicazione dell”offerta, pertinenti alla natura, all”oggetto e alle caratteristiche del contratto.

Stando alle linee guida Anac, la stazione appaltante dovrà tenere conto di diversi criteri per determinare l”offerta più vantaggiosa: innanzitutto, la “qualità” che comprende il pregio tecnico, caratteristiche estetiche e funzionali, accessibilità, certificazioni e attestazioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, caratteristiche sociali, ambientali, contenimento dei consumi energetici, caratteristiche innovative.

Sarà inoltre valutato positivamente il possesso di un marchio di qualità ecologica Ecolabel Ue in relazione ai  beni o servizi oggetto del contratto, in misura pari o superiore al 30% del valore delle forniture o prestazioni oggetto del contratto; Inoltre, il costo di utilizzazione e  manutenzione, “avuto anche riguardo ai consumi di energia e delle risorse naturali, alle emissioni inquinanti e ai costi complessivi, inclusi quelli esterni e di mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici, riferiti all”intero ciclo di vita dell”opera, bene o servizio, con l”obiettivo strategico di un uso più efficiente delle risorse e di un”economia circolare che promuova ambiente e occupazione”.
Altro criterio: la compensazione delle emissioni di gas ad effetto serra associate alle attività. Infine, dovranno essere valutati il servizio successivo alla vendita e assistenza tecnica e le condizioni di consegna o di esecuzione del servizio.

“Al fine di assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento, la stazione appaltante deve individuare i criteri di aggiudicazione connessi all”oggetto dell”appalto”, si legge nel testo di Anac. I criteri dovranno riguardare lavori, forniture o servizi da fornire nell”ambito dell”affidamento sotto qualsiasi aspetto e in qualsiasi fase del ciclo di vita (compresi fattori coinvolti nel processo specifico di  produzione, fornitura o scambio o in un processo specifico per una fase successiva del ciclo di vita, anche se non sono parte del loro contenuto sostanziale).

Inoltre, si dovranno “attenere” alle caratteristiche dei lavori, dei beni o dei servizi ritenute più rilevanti dalla stazione appaltante “ai fini della soddisfazione delle proprie esigenze e della valorizzazione degli ulteriori  profili indicati dal Codice”.

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