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“È il momento di andare oltre l’ordinaria amministrazione”

La Commissione Europea ha presentato il suo Piano di lavoro 2016

La sede della Commissione Europea a Bruxelles

Un’Unione economica e monetaria più profonda e più equa

La Commissione ha appena presentato gli elementi fondamentali della prima tappa del processo volto a completare l’Unione economica e monetaria (UEM), proponendo un approccio rinnovato al semestre europeo e una serie di strumenti più efficaci per la governance economica. Entro fine 2016 presenterà un regime europeo di garanzia dei depositi bancari basato su un meccanismo di riassicurazione e definirà come ridurre ancora i rischi e garantire condizioni eque di concorrenza nel settore bancario.

Un accordo realistico e equilibrato di libero scambio con gli Stati Uniti e gli altri Paesi

L’accordo di partenariato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP) con gli Stati Uniti rimane una delle grandi priorità per il 2016. La Commissione è impegnata a negoziare un accordo equo ed equilibrato con gli Stati Uniti, con un nuovo approccio alla protezione degli investimenti. Intende inoltre intensificare la cooperazione con la regione Asia-Pacifico, ad esempio nel quadro dei negoziati per un accordo di libero
scambio UE-Giappone e di un accordo UE-Cina sugli investimenti, chiedendo l’autorizzazione a negoziare accordi di libero scambio con l’Australia e la Nuova Zelanda, così come l’avvio di negoziati di libero scambio con le Filippine e l’Indonesia.

Uno spazio di giustizia e di diritti fondamentali basato sulla reciproca fiducia

La Commissione si concentrerà sull’attuazione dell’agenda europea sulla sicurezza, con proposte quali il riesame della decisione quadro sulla lotta al terrorismo, in modo da affrontare il fenomeno dei combattenti terroristi stranieri, e una proposta sulla lotta contro le frodi e le falsificazioni dei mezzi di pagamento diversi dai contanti.
Continueranno i lavori per la revisione del quadro legislativo per il controllo delle armi da fuoco. Presteremo un’attenzione rafforzata allo sviluppo della cooperazione operativa e degli strumenti che fondano la fiducia reciproca, che è essenziale per un’attività di contrasto transfrontaliera efficace, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali. La Commissione proseguirà inoltre i lavori in vista dell’adesione dell’UE alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, tenendo pienamente conto del parere della Corte di Giustizia.

Verso una nuova politica della migrazione

L’Agenda europea sulla migrazione, presentata nel Maggio 2015, prevede un approccio globale alla gestione della migrazione fondato sui principi della solidarietà e della responsabilità.
Sono già operativi due programmi di emergenza per il ricollocamento di 160.000 persone bisognose di protezione internazionale. Sono stati intensificati gli sforzi per lottare contro il traffico di migranti e smantellare i gruppi responsabili della tratta di esseri umani. Si stanno prendendo provvedimenti per rimpatriare un maggior numero di persone che non necessitano di protezione internazionale. Si procederà a una revisione del sistema comune per correggere le carenze e le debolezze evidenziate nel Trattato di Dublino rafforzando il ruolo dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo.

Un ruolo più incisivo a livello mondiale

La Commissione apporterà un contributo sostanziale per sostenere l’azione dell’Alta Rappresentante e Vice Presidente per una nuova strategia globale in materia di politica estera e di sicurezza.
Per far fronte a gravi crisi, quali i conflitti in Siria, Libia e Ucraina, la Commissione continuerà a impegnarsi a sostegno degli attori internazionali, primi fra tutti le Nazioni Unite e l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, ricorrendo all’intera gamma di politiche, finanziamenti e strumenti a sua disposizione. Rivedrà e perfezionerà i suoi strumenti allo scopo di rafforzare la sicurezza e lo sviluppo nei paesi partner e aiutarli a migliorare la governance nel settore della sicurezza e il potenziamento delle capacità.

Un’Unione di cambiamento democratico

La Commissione lavorerà in partenariato con il Consiglio e il Parlamento europeo affinché i negoziati relativi al nuovo accordo interistituzionale “Legiferare meglio” si possano concludere entro la fine dell’anno. Scopo di tale accordo è rafforzare il comune impegno per una migliore regolamentazione quale
strumento per raggiungere migliori risultati, aumentare la trasparenza su come vengono adottate le decisioni europee e dotare le tre istituzioni dei mezzi necessari per collaborare meglio in futuro.
La Commissione presenterà una proposta per un accordo interistituzionale relativo a un registro sulla trasparenza obbligatorio per i rappresentanti di interessi che cercano di influenzare le politiche in seno al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione.
In tutti questi settori, la Commissione si impegna ad agire con audacia, determinazione e pragmatismo per affrontare queste sfide e consentirci di uscirne più forti, in uno spirito di solidarietà e responsabilità europea, invitando i suoi partner, Parlamento europeo e Consiglio, a impegnarsi insieme per realizzare rapidamente i risultati che gli Europei si attendono dall’Unione.