Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

La strada cingolata della polivalenza

Avere macchine in grado di svolgere perfettamente compiti diversi è il must per ottimizzare gli investimenti. Non è un caso se la Sodi Strade srl abbia ampliato il proprio parco mezzi con un escavatore multifunzione Mecalac 6MCR

Parola d’ordine: polivalenza.

Immagini

  • Anna Sodi nel suo ufficio situato nella sede centrale dell’omonimo Gruppo a Barberino del Mugello. Guida con successo l’Azienda di famiglia fondata dal padre nel 1957
    article_5005-img_3801
    Anna Sodi nel suo ufficio situato nella sede centrale dell’omonimo Gruppo a Barberino del Mugello. Guida con successo l’Azienda di famiglia fondata dal padre nel 1957
  • A sinistra Alessandro Mazzei, co-Titolare della Aerotecnica di Calenzano (FI), insieme al responsabile del parco macchine del Gruppo Sodi
    article_5005-img_3802
    A sinistra Alessandro Mazzei, co-Titolare della Aerotecnica di Calenzano (FI), insieme al responsabile del parco macchine del Gruppo Sodi
  • Il Mecalac 6MCR impegnato in un cantiere notturno sulla A1. La verifica delle potenzialità di questa macchina in questo contesto ha definitivamente convinto la Sodi Strade Srl all’acquisto
    article_5005-img_3803
    Il Mecalac 6MCR impegnato in un cantiere notturno sulla A1. La verifica delle potenzialità di questa macchina in questo contesto ha definitivamente convinto la Sodi Strade Srl all’acquisto
  • Il Mecalac 6MCR è in grado di operare anche come sollevatore con una mobilità preclusa a ogni altra macchina presente sul mercato. Può infatti collocare dei pallet in fondo a uno scavo o all’interno di un edificio superando in polivalenza ogni altro sollevatore oggi in commercio
    article_5005-img_3804
    Il Mecalac 6MCR è in grado di operare anche come sollevatore con una mobilità preclusa a ogni altra macchina presente sul mercato. Può infatti collocare dei pallet in fondo a uno scavo o all’interno di un edificio superando in polivalenza ogni altro sollevatore oggi in commercio
  • Il Mecalac 6MCR è in grado di operare anche come sollevatore con una mobilità preclusa a ogni altra macchina presente sul mercato. Può infatti collocare dei pallet in fondo a uno scavo o all’interno di un edificio superando in polivalenza ogni altro sollevatore oggi in commercio
    article_5005-img_3805
    Il Mecalac 6MCR è in grado di operare anche come sollevatore con una mobilità preclusa a ogni altra macchina presente sul mercato. Può infatti collocare dei pallet in fondo a uno scavo o all’interno di un edificio superando in polivalenza ogni altro sollevatore oggi in commercio
  • La Sodi Strade Srl è Socia della Co.Ba. - Conglomerati Barberinese Srl svincolandosi così dai Fornitori esterni. Quasi l’80% dei propri lavori è infatti svolto in notturna con un impianto di proprietà che consente quella flessibilità necessaria in questi lavori
    article_5005-img_3806
    La Sodi Strade Srl è Socia della Co.Ba. - Conglomerati Barberinese Srl svincolandosi così dai Fornitori esterni. Quasi l’80% dei propri lavori è infatti svolto in notturna con un impianto di proprietà che consente quella flessibilità necessaria in questi lavori
  • L’impiego in modalità caricatore frontale permette una rapidità e una flessibilità d’uso che i classici track-loader non possiedono
    article_5005-img_3807
    L’impiego in modalità caricatore frontale permette una rapidità e una flessibilità d’uso che i classici track-loader non possiedono
  • In modalità escavatore il Mecalac 6MCR ha prestazioni superiori rispetto ai classici midi escavatori di pari categoria: la geometria del braccio consente infatti di muoversi agevolmente in ogni contesto operativo. Il deportée risulta determinante nei lavori stradali in cui è richiesta la massima versatilità negli spazi ridotti delle corsie chiuse al traffico o in presenza di ostacoli di ogni genere
    article_5005-img_3808
    In modalità escavatore il Mecalac 6MCR ha prestazioni superiori rispetto ai classici midi escavatori di pari categoria: la geometria del braccio consente infatti di muoversi agevolmente in ogni contesto operativo. Il deportée risulta determinante nei lavori stradali in cui è richiesta la massima versatilità negli spazi ridotti delle corsie chiuse al traffico o in presenza di ostacoli di ogni genere
  • La cabina è omologata ROPS, TOPS e FOPS e ha una struttura snella con ampie vetrate
    article_5005-img_3809
    La cabina è omologata ROPS, TOPS e FOPS e ha una struttura snella con ampie vetrate
  • La distribuzione dei comandi è razionale e assicura un feeling immediato con la macchina
    article_5005-img_3810
    La distribuzione dei comandi è razionale e assicura un feeling immediato con la macchina
  • Il motore è il Deutz TD 2,9 L4 da 2.900 cm3 da 55 kW (75 CV) a 2.000 giri/min. La coppia massima è di 260 Nm a 1.800 giri/min ed è conforme allo Stage IV
    article_5005-img_3811
    Il motore è il Deutz TD 2,9 L4 da 2.900 cm3 da 55 kW (75 CV) a 2.000 giri/min. La coppia massima è di 260 Nm a 1.800 giri/min ed è conforme allo Stage IV
  • Il distributore idraulico è un Bosch Rexroth load-sensing a centro chiuso. Attrezzatura e traslazione lavorano su due circuiti completamente indipendenti
    article_5005-img_3812
    Il distributore idraulico è un Bosch Rexroth load-sensing a centro chiuso. Attrezzatura e traslazione lavorano su due circuiti completamente indipendenti
  • Il braccio della Serie MCR garantisce posizioni di lavoro variabili sempre favorevoli e un uso come escavatore che non trova riscontri in altre macchine presenti sul mercato
    article_5005-img_3813
    Il braccio della Serie MCR garantisce posizioni di lavoro variabili sempre favorevoli e un uso come escavatore che non trova riscontri in altre macchine presenti sul mercato
  • La configurazione con caricatore frontale ha una versatilità di impiego che nessun track-loader è oggi in grado di offrire grazie alla torretta girevole e alla elevata altezza di scarico
    article_5005-img_3814
    La configurazione con caricatore frontale ha una versatilità di impiego che nessun track-loader è oggi in grado di offrire grazie alla torretta girevole e alla elevata altezza di scarico
  • La geometria del braccio consente di muoversi agevolmente in ogni contesto operativo. Il deportée risulta utilissimo negli scavi a bordo strada o in presenza di ostacoli
    article_5005-img_3815
    La geometria del braccio consente di muoversi agevolmente in ogni contesto operativo. Il deportée risulta utilissimo negli scavi a bordo strada o in presenza di ostacoli

Lo sa molto bene Anna Sodi, AD della Sodi Strade Srl di Barberino del Mugello (FI), che prosegue con entusiasmo e determinazione la storia imprenditoriale iniziata dal padre nel 1957.

“Riuscire a massimizzare gli investimenti – ci dice – è la chiave per assicurare un futuro alle proprie Aziende. Il Mecalac 6MCR mi ha convinto grazie alle sue doti di polivalenza che consentono una elevata percentuale di utilizzo nei lavori di manutenzione stradale a cui ci dedichiamo in modo prevalente”.

Il Gruppo Sodi, di cui la Sodi Strade Srl fa parte, in Toscana ha infatti in gestione – con contratti di Global Service – la manutenzione di 340 km di Strade Provinciali, fra cui la Superstrada Firenze-Pisa-Livorno a cui – sempre con contratto di Global Service – l’Azienda deve garantire la completa funzionalità in ogni periodo dell’anno.

“La particolarità del Mecalac 6MCR è la sua duplice anima di escavatore e track-loader” – ci spiega Alessandro Mazzei, co-Titolare della Concessionaria Aerotecnica di Calenzano (FI) “con la possibilità di avere l’omologazione stradale e potersi così muovere senza problemi per effettuare lavori di manutenzione sia su strada che in fuoristrada. La polivalenza di questa macchina è stata determinante – continua – per l’acquisto da parte della Sodi Strade Srl. Le necessità aziendali chiedevano a gran voce un mezzo in grado di compiere lavori molto diversi fra loro, con la massima efficienza.

Di solito le macchine multifunzione svolgono male parecchi compiti. Nel caso del Mecalac 6MCR, si ha invece a disposizione uno dei migliori midiescavatori e una delle migliori minipale cingolate del mercato grazie a delle caratteristiche tecniche del tutto uniche”.

Argomentazioni che hanno convinto Anna Sodi, persona attenta a ogni aspetto aziendale e abituata fin da ragazza a farsi rispettare con il linguaggio dei fatti, all’acquisto di questa macchina, non senza aver prima testato le sue reali capacità in un cantiere notturno sulla A1.

“Il lavoro in questione prevedeva un trattamento supplementare dello strato di usura in conglomerato bituminoso drenante – ci spiega – e il Mecalac 6MCR si è dimostrato un mezzo molto veloce, in grado di coniugare sia la funzionalità della pala che, in fase di carico, la versatilità e gli ingombri ridotti tipici di un escavatore”.

Una sola macchina per tante idee

Mecalac punta sulle macchine multifunzione dal lontano 1974. Quarant’anni di ricerca intorno a un concetto che oggi è approdato verso più versioni e verso molteplici applicazioni, che ruotano attorno a un braccio con una geometria unica.

Capace di operare in modo efficiente sia come pala caricatrice frontale, sia come escavatore rovescio, sia come macchina per il sollevamento con forche o con gancio. Con una traslazione efficace e rapida e la possibilità di muoversi laddove macchine analoghe non riescono.

“Si tratta di un concetto di macchina che modifica pesantemente le stesse abitudini di Imprese e operatori – spiega Alessandro Mazzei – e che oggi si sta rivelando vincente. La Serie MCR consente oggi a Mecalac di essere attiva in modo positivo sul mercato italiano in un periodo in cui gli investimenti sono ridotti e in cui le Imprese sono particolarmente attente sia agli aspetti economici che a quelli tecnici”.

“Una Azienda come la Sodi Strade Srl – prosegue Anna Sodi – è molto attenta al proprio parco macchine. Questa realtà è nata parallelamente all’Impresa di trasporti, che mio padre fondò nel 1957, per far fronte ad esigenze produttive impellenti. Nel corso della fresatura della A14 svolgevamo il servizio di trasporto per conto dell’Azienda che eseguiva i lavori. La produttività delle frese era però molto bassa e noi stavamo lavorando in perdita perché i camion non riuscivano ad avere ritmi accettabili. Mio padre decise allora di acquistare due frese ed effettuare il lavoro in prima persona in modo da organizzare meglio il cantiere. Il risultato fu che ci affidarono direttamente i lavori e da allora la Sodi Strade Srl non si è mai fermata, arrivando ad essere una parte fondamentale del Gruppo Sodi con una presenza molto importante nella zona a cavallo fra Toscana, Emilia Romagna e Marche”.

La Sodi Strade Srl è anche Socia della Co.Ba. – Conglomerati Barberinese Srl una delle maggiori realtà regionali per la produzione dei conglomerati bituminosi che consente all’Azienda di essere completamente autonoma nella gestione dei propri cantieri stradali.

“La scelta di investire in strutture e impianti – dice – fa parte di una filosofia aziendale che mette in primo piano l’organizzazione del lavoro e la produttività. Così come si rivelò indovinata la scelta di essere autonomi nel cantiere di fresatura, così è stata altrettanto determinante l’investimento nella struttura di produzione dei conglomerati bituminosi”.

La manutenzione di un reticolo stradale di ben 340 km, insieme a tutti gli altri lavori ordinari e straordinari sulla rete autostradale, impongono ritmi lavorativi pesanti e una ottimizzazione del parco macchine aziendale. Oggi abbiamo 65 Dipendenti tutti operativi con 45 veicoli industriali, frese, finitrici, rulli, spazzatrici e macchine movimento terra di vari tipi e dimensioni. Il Mecalac 6MCR è un investimento che sposa in pieno la nostra filosofia aziendale di massima autonomia”.

Abbiamo notato come una gran parte dei mezzi aziendali fosse parcheggiata nel deposito centrale di Barberino del Mugello e Anna Sodi ci spiega il perché: “Svolgiamo più dell’80% dei nostri lavori in notturna. Questo per dare meno disagi possibili agli utenti delle strade e perché riusciamo ad essere più produttivi essendo la rete viaria più libera. Il fatto di avere un impianto di produzione dei conglomerati di proprietà ci permette di essere autonomi dai Fornitori esterni. Il Mecalac 6MCR, con la sua capacità di svolgere lavori molto diversi con la stessa macchina, ci consente di aumentare ulteriormente questa nostra snellezza produttiva che, soprattutto in periodi difficili come questo, permette al Gruppo Sodi di rimanere sul mercato in modo competitivo e produttivo. Il connubio con Mecalac è stato naturale non appena abbiamo visto la funzionalità della macchina e le sue potenzialità operative.