Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

I viadotti della Salerno-Reggio Calabria

Gli interventi di ripristino del calcestruzzo e di rinforzo con tessuti in fibra di carbonio delle pile dei viadotti Jannello e Italia sul macrolotto 3.2 dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria: all’opera, le tecnologie Kimia per le infrastrutture

Il macrolotto 3.2: una sfida di alta ingegneria

Il completamento di un’opera di alta ingegneria come la Salerno-Reggio Calabria ha rappresentato una sfida tecnologica vinta dalle Imprese coinvolte nel progetto. Tra queste, un ruolo di primo piano l’ha ricoperto Kimia (si veda http://www.kimia.it/). L’Azienda perugina, che dal 1979 realizza prodotti e tecnologie per il recupero edilizio, monumentale e infrastrutturale, ha fornito i propri materiali per diversi viadotti e gallerie lungo l’autostrada e contribuito in maniera importante al completamento del Macrolotto 3.2.

Le soluzioni scelte da Italsarc Scpa, il Consorzio a cui è stato affidato l’intero progetto, sono state impiegate per i lavori di ripristino del calcestruzzo e di rinforzo strutturale delle pile del viadotto Jannello e del viadotto Italia. Quest’ultimo, danneggiato dal crollo di una campata avvenuto a Marzo 2015, è il più alto viadotto autostradale italiano, il secondo in Europa e uno dei più alti del mondo: si tratta di un vero e proprio simbolo dell’ingegneria infrastrutturale italiana, scelto non a caso come una delle tappe principali della cerimonia di inaugurazione.

Fibre di carbonio per il viadotto Jannello

Il viadotto Jannello si trova nel comune di Laino Borgo in provincia di Cosenza. Dispone di due carreggiate affiancate e di altrettanti impalcati a struttura mista acciaio-calcestruzzo. Ogni impalcato ha due travi metalliche a doppia T collegate mediante pioli connettori a una soletta in calcestruzzo armato. Per entrambe le carreggiate, il viadotto dispone di 11 campate continue, di lunghezza variabile, per un totale di circa 600 m. Gli impalcati poggiano sulle spalle di nuova costruzione e sulle pile esistenti.